Regia di Paul Haggis vedi scheda film
Tre storie: nella prima uno scrittore in crisi a Parigi con la sua amante (anch'essa aspirante scrittrice), nella seconda un americano trafficante di capi d'alta moda si innamora di una zingara e nella terza una madre che ha perso l'affidamento a causa di un tentato omicidio, vuole rivedere suo figlio. Un dramma d'amore che unisce tutte e tre le vicende, cast stellare che però non riesce a convincere. Adrien Brody, nel suo episodio sembra un completo idiota, un inetto, che non sa dove si trova (e questo è comprensibile) o cosa sta facendo, Mila Kunis madre frustrata e sotto psicofarmaci tenta di aggredire lo spettatore con la forza della disperazione e della depressione, il risultato non è un gran che però; il racconto più interessante sembra essere quello di Liam Neeson e Olivia Wilde, ma sul finale tutto si mischia, diventanto un enorme minestrone che vorrebbe darti tanti sapori e che non riesce a fartene sentire nemmeno uno. Il regista pretende di spiegare con una serie di flashback e immagini intrecciate quello che dovrebbe esser il significato del tutto, ma il tutto diventa caos e si rimane spiazzati e disorientati. Un film su cui si poteva costruire una buona storia e che invece minuto dopo minuto collassa sempre più su se stesso...
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