La recensione su Mai Stati Uniti

di LIBERTADIPAROLA75

7 stelle

MAI STATI UNITI, doppio senso che indica il fatto che questi ragazzi non si sono mai conosciuti come fratelli, e gli States Americani sono uniti solo all'anagrafe.

Ma va? Che scoperta! Bravo! Sei imbecille come il film, caro Vanziniano Davide?

Magari saremo pure deficienti (io e il film!), ma entrambi fino a un certo punto (e con dignità eh eh...)!

Il titolo non è l'unico doppio senso (e lasciamo perdere le barzellette!), la macchinina nei titoli a cartoon viaggia attraverso l'America finchè si legge "Welcome to Vanzina Lake", parodia di VENERDI' 13 e, allo stesso modo, spiega la similitudine tra il cinema dei Vanzina e la mitica serie slasher.

Se quest'ultima è costruita di film quasi tutti uguali dove importa solo il modo nel quale verrà uccisa la prossima vittima, salvo avere qualche episodio dove si sperimentano nuove e fantasiose tecniche del cinema di paura che avvicinano la serie all'arte sperimentale da Museo d'Arte Moderna (soprattutto nei capitoli JASON VA ALL'INFERNO, JASON X, e qualche zampata d'autore si nota anche in altri lavori della serie!), allo stesso modo il cinema dei rampolli di Steno è fatto per lo più di commedie spesso simili, fatte per attirare pubblico in sala quindi industrialmente commissionate, ma con sprazzi d'autore e critica sociale, alternate qualche volta a lavori artigianali e autoriali molto ben fatti (stavolta cito un titolo solo, in mezzo a molti altri: LA PARTITA!).

Gli Slasher e Vanzina...stesse modalità, quindi?

Forse, ma sicuramente stesso tipo di pubblico (i giovani intellettuali amanti del Camp!).

Stavolta abbiamo una summa del loro cinema: inizio con didascalie dove viene presentato ogni singolo personaggio (il prologo più divertente è quello di Carmen!), viaggio negli States dell'Orso Yoghi, molto amato dai fratelli romani (da SOTTO IL VESTITO NIENTE, VACANZE IN AMERICA, SOGNANDO LA CALIFORNIA, UN CICLONE IN FAMIGLIA, etc...), battute tra il politicamente scorretto, il divertimento gratuito, quello assicurato e non, il patetico (le sorelle che litigano e fanno pace per i ragazzi com già UN CICLONE IN FAMIGLIA, ma qua in modo più verosimile che lì dove sembrava che il Pianeta Terra fosse un paesino dove tutti s'incontrano. Vabbè che tutto il Mondo è Paese, però...comunque già il serial americano OC si nutriva di queste assurdità!), l'enfasi (ralenty a go go!), il cinema pubblicitario (se in SQUILLO c'è lo Champagne, qua cerchiamo di essere originali: produce il Bellini!) e i paesaggi mozzafiato del Turismo Cinematografico (la Vanzinata del quale vado presuntuosamente fiero! Evviva il Camp!).

Gli attori sono tutti molto bravi (anche se Ricky Memphis sembra sempre uguale, sia in ruoli drammatici che comici!) e spesso il film diverte più per simpatia che per le gag proposte (la parte con il mitico Maurizio Mattioli!), la sceneggiatura è ben scritta (e pensare che con un viaggio aereo la trama sarebe finita dopo pochi minuti!), però il finale è deludente (e ricorda quello di MYSTERE!).

Un Cinepanettone uscito alla Befana (ma doveva uscire all'Immacolata). Comunque anche l'uscita di COLPI DI FULMINE è originale (all'Immacolata!). Quest'anno i cinema hanno Cinepanettoni non riconosciuti doc, fuori Natale (ecco il nuovo genere: i Cinesaldi!).

Chissà se voleva essere un omaggio ai 40 anni del film Camp più famoso della Storia del Cinema (UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA).

Un film dove convive la diarrea e il diamante, la merda si trasforma in oro (neanche ci fosse l'Alchimista de LA MONTAGNA SACRA!), si cercano nuove forme artistiche cagando la celebre "Merda d'Autore", insomma...un film di Carlo Vanzina!!

Giudizio: 3 stellette e 1/2!!!