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Il sospetto

Regia di Thomas Vinterberg vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il sospetto

di claudio1959
9 stelle

Gli occhi della bambina, ci rimarranno per sempre dentro in questo film drammatico e profondamente umano.

Yon González, Blanca Romero, Lluís Homar

Il sospetto (2014): Yon González, Blanca Romero, Lluís Homar

scena

Il sospetto (2014): scena

Il sospetto - Jagten è un bellissimo film drammatico, girato da Thomas Vintenberg nel 2012, già autore di un film di culto “”Festen. Lucas(Mads Mikkelsen) e’ uno stimato maestro in un asilo nido , che si trova improvvisamente trattato e guardato come un criminale. Una storia come tante Lucas divorziato con un figlio adolescente con cui sta ricostruendo il rapporto inizia a frequentare una collega Nadja(Alexandra Rapaport), tutto procede bene, si avvicina il Natale ed in questo contesto di vita normale si annida l’episodio che con effetti devastanti cambierà la tranquillità. Klara(Annika Wedderkopp), figlia dei suoi migliori amici, racconta alla maestra Grethe(Susse Wold) uno strano episodio osceno che la vedrebbe coinvolta con Lucas. Basta l’ombra del sospetto per emarginare l’uomo e tagliarlo fuori da tutto il contesto sociale, fino ad ieri placido e tranquillo. Film scritto e diretto in modo lineare, il film appassiona e colpisce emotivamente lo spettatore, il tema cardine è quello che i bambini non mentono mai, noi sappiamo benissimo che Lucas è innocente e seguiamo la sua storia, il suo punto di vista e parteggiamo per lui. Vintenberg descrive il dolore del maestro con una lucida cronaca che descrive il precipitarsi degli eventi, nel mentre le indagini in corso aggravano la posizione del maestro, perché altri bambini accusano Lucas di episodi simili a quello raccontato da Klara. Sono tutti contro uno ormai, una vera e propria caccia alla preda Lucas, l’unico che rimane al suo fianco rimane il figlio Marcus(Lasse Fogelstrom). La calunnia è come un cancro che divora tutto e genera mostri. Per fortuna la verità verrà a galla, perché nei racconti dei bambini, descrivono la casa del maestro con particolari non veri e quindi la loro versione viene smontata, il maestro verrà riconosciuto innocente, ma gli effetti negativi della vicenda lasceranno uno strascico difficilmente dimenticabile nella comunità. Due sono , tra le altre le scene più intense e drammatiche, quella del supermercato dove scoppia una rissa, perché gli addetti alla vendita si rifiutano di servire Lucas e la memorabile scena in chiesa, che tocca picchi altissimi di recitazione drammatica, che emoziona commuove e provoca rabbia e sgomento. Nel finale splendido dopo i fatti accaduti in apparenza tutto sembra tornato come prima, nella realtà anche se dichiaratamente innocente e “perdonato” dal padre di Klara Lucas sarà sempre considerato un mostro e la scena finale fa intendere questo, durante la caccia all’improvviso parte un colpo anonimo verso il nostro protagonista che sarà per sempre bollato come possibile colpevole, in questo ottimo finale. 

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