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L'ombrellone

Regia di Dino Risi vedi scheda film

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La recensione su L'ombrellone

di Baliverna
6 stelle

Sarà anche una commedia, però solo per quanto riguarda il tono leggero e giocoso. Non direi proprio che è divertente, infatti. E' un film pessimista, cinico e disperato. Il ritratto della societa italiana che Dino Risi fa è senza pietà, e si può dire che nessuno si salvi: gli uomini sono arrapati ma inetti, e vengono tenuti a bacchetta dalle donne; queste sono pettegole e frivole; i bambini sono maligni; la sincerità, la lealtà, la fedeltà non esistono; la stupidità regna sovrana. E si potrebbe continuare a snocciolare altri affondi di pessimismo. Se su tutti i numerosi personaggi di questo film (è una pellicola affollatissima...) il regista sembra sputare sopra e riderne, dei due protagonisti sembra avere un po' di compassione. Ne mostra cioè tutte le miserie, ma pare che gli dispiaccia o almeno non ci scherza sopra. Risi riesce cioè a cogliere con sensibilità e serietà alcuni momenti della vita di questa coppia, e costruisce alcuni brevi momenti di verità (la Milo che dice "La vita mi scorre via come la sabbia tra le dita").
Enrico Maria Salerno se la cava, ma secondo me imita Ugo Tognazzi. Sandra Milo è invece l'attrice migliore del film. Sa interpretare bene la femminilità e l'ambiguità di certe donne, come pure l'arte del simulare, del non dire, del nascondere benché mostrando chiaramente (tutti i pretesti con i quali evita baci e momenti di intimità col marito).
Risi non è mai stato un ottimista, ma qualche volta ha saputo mostrare qualche moderata speranza (Profumo di Donna) o divertirsi senza vedere tutto nero. Qui, però, il ritratto della società italiana è disperato, e, quanto al divertimento, meglio lasciar perdere perché c'è poco da stare allegri. Si può anche dire che in questo film il regista abbia il dente avvelenato. Ma se il male c'è, e ce n'è molto, non si può secondo me vedere secondo me solo quello.
In complesso è una pellicola piena di gente e molto movimentata, che si lascia guardare e suscita un moderato interesse. Dopo, però, meglio farsi un'allegra chiacchierata con gli amici e cambiare registro.

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