La recensione su L'angelo azzurro

di ArwenLynch74

10 stelle

Cosa fa di un film un capolavoro?

Come lo rende immortale entrando nella leggenda?

Ero ancora piccola, e mi ricordo il poster di questo film, che vidi da trentenne grazie a internet consigliato da un mio amico grande cinefilo, non nascondo che ne rimasi impressionata positivamente ovvio.

Il respiro arcano presente nella pellicola di Steinberg si può toccare con mani, sentirne l'odore di una storia d'amore cominciata nel peggiore dei modi.

Lei è una maliarda, star di un locale dove si esibisce nei suoi spettacoli, ma è una donna narcisa, vulubile e superficiale, lui se ne innamora perdutamente ma perderà tutto quanto per lei trasformandosi in un pagliaccio da circo, che si esibisce facendo la spalla negli spettacoli della moglie showgirl.

Non c'è amore tra loro, soltanto la voglia di riderci sopra a un marito che per lei ha perso tutto, sia la dignità di essere umano, sia tutto quello che aveva costruito come insegnante di scuola.

Non finirà bene.

Marlene Dietrich con questo leggendario film entra nel mito, e vola a hollywood dove diventerà una diva internazionale, è lei che interpreta la showgirl lola lola nel film, è lei che seduce e ammalia, ma che tradisce e toglie la dignità al professore che si innamorerà di lei.

La Dietrich interpreterà spesso questi ruoli, però con la sua Lola Lola, sfonda davvero tutto lo sfondabile, e come ho detto prima entra nel mito e nella leggenda.

Autentica Pietra Miliare della storia del cinema, chi non ha mai visto questo film ha perso un capolavoro di dimensioni astrali, questo ve lo assicuro.