Regia di Laurent Tirard vedi scheda film
Ovvero, come rovinare una delle più belle avventure di Asterix, che era Asterix e i Britanni. Il fumetto in questione è tra i migliori di Asterix, dove si raggiunge la piena maturazione anche nella sceneggiatura, nelle gag, insomma, Asterix al meglio.
Il film prende spunto, rovinandolo, dal fumetto, con varie differenze, e tutte sbagliate. Asterix funziona anche (ma troppo alto), mentre il russo Depardiesky, con la cellulite sulle braccia, e sotto il minimo sindacale, non è più proponibile. Da ricordare anche la gommatissima Caterin Denev (scritta così, perché quella vera era un’altra cosa), una donna che penosamente non accetta il tempo che passa e il risultato estetico non è molto estetico. Cosa salvare? Mah, anche gli effetti speciali sono sottotono…salviamo il fatto che qua e là si vede il fumetto originario, ed era un grande fumetto, e solo per questo il film non tracolla verso il 2 (come voto), ma tra un’onda e l’altra attracca a un 4. Il film incassò anche benino, ma i costi notevoli non lasciano parlare di un successo, anzi.
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