Parigi, prima metà degli anni 70. Un fotografo viene colpito da un uomo appena incontrato: si tratta di Victor Atemian, emaciato e tenebroso. Il misterioso personaggio ha una storia alle spalle tutta da raccontare: si improvvisa scrittore ottenendo un grande successo, poi attraversa il successo e infine finisce alla deriva sulla strada...
Note
Sorprendente opera prima, capace di rappresentare i cambiamenti di Parigi dagli anni 70 ai 2000. Liberamente ispirato dalla vera storia dello scrittore Vladimir Slepian, un racconto amaro sul passare del tempo, lo svanire dei sogni, i salti nel vuoto. Un sentimento perfettamente incarnato nell'assurdo movimento di un uomo che cammina nel vuoto e senza meta.
Sin dalla scena iniziale (due avventori al bar lo notano e gli chiedono di potergli fare alcune fotografie), si capisce che il film si nutrirà della figura segaligna e del volto originalissimo di Cèsar Sarachu, splendido interprete di un personaggio splendido e di un buonissimo film. leggi tutto
Sin dalla scena iniziale (due avventori al bar lo notano e gli chiedono di potergli fare alcune fotografie), si capisce che il film si nutrirà della figura segaligna e del volto originalissimo di Cèsar Sarachu, splendido interprete di un personaggio splendido e di un buonissimo film.
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