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Il mondo dei replicanti

Regia di Jonathan Mostow vedi scheda film

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La recensione su Il mondo dei replicanti

di supadany
6 stelle

VOTO : 6++.

Thriller futuristico che viaggia a corrente alternata tra buone cose ed altre molto meno interessanti, d’altronde Jonathan Mostow, regista che conosce il fatto suo, non mi pareva una scelta all’altezza per tirare fuori un grande film stratificato, spettacolare e sostanzialmente angosciante.

In un prossimo futuro gli umani se ne stanno spaparanzati su una comoda poltrona mentre i loro surrogati vivono la loro vita fuori dalle sicure pareti domestiche.

La criminalità è ormai ridotta all’osso, ma da un omicidio, a prima vista semplice, si scopre che anche il surrogato della vittima è rimasto ucciso.

Per fare luce sul delicato caso si muove un poliziotto (Bruce Willis) che deve fare chiarezza sui pericoli in agguato su tutta la nuova società, ma i risvolti saranno molto più complicati del previsto e saranno coinvolte diverse figure con obiettivi diversi tra loro.

Storia futuristica decisamente interessante, ma presa sul generis nemmeno troppo avanti (già oggi non ci saranno i surrogati, ma gli stili di vita stanno riducendo il contatto fisico), che però non trova uno sbocco ottimale in immagini.

La prima parte del film riserva troppe poche sorprese, la seconda forse è troppo piena e leggermente caotica, mentre il finale, per quanto metta insieme almeno una sequenza decisamente impattante, è alquanto sbrigativo; il tutto per 80 minuti di pellicola, troppo pochi per un prodotto come questo.

Mostow, solitamente molto più a suo agio con le scene d’azione, non pare qui all’altezza di un soggetto molto affascinante che vede nella componente privilegiata dal regista solo una parte marginale.

In generale rimane un prodotto di genere mediamente solido e a tratti molto stimolante (mentre i surrogati sono tirati a lucido, gli operatori umani sono sbiadite fotocopie di loro stessi), ma che non riesce a conquistare del tutto ed è un peccato perché la materia c’era tutta, occorreva solo lavorarci di più dietro per confezionare un film completo e da conservare a lungo nella memoria.

Dunque un pizzico di delusione per un film comunque che si fa vedere, rimanendo leggermente sopra alla media dei prodotti di analoga destinazione d’uso.

Su Jonathan Mostow

VOTO : 6++.
Non proprio a suo agio, dato che le scene d'azione sono limitate, mentre non riesce a rendere al meglio l'intrigo. "Solo" discreto il lavoro d'insieme.

Su Bruce Willis

VOTO : 6,5.
Non al suo meglio, ma tra il Willis in carne ed ossa e il suo surrogato vince di gran lunga il primo.
Scelta azzeccata.

Su Radha Mitchell

VOTO : 6.
Un pò sacrificata, non sfonda.

Su Rosamund Pike

VOTO : 6.
Più che dignitosa.

Su Ving Rhames

VOTO : 6.
Personaggio solo abbozzato e talmente sopra le righe nel trucco da risultare quasi ridicolo.

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