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The Road

Regia di John Hillcoat vedi scheda film

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La recensione su The Road

di supadany
8 stelle

VOTO : 7.
Il buon John Hillcoat si cimenta, ottimamente coadiuvato dalla fotografia e dalle musiche, nella trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Cormac McCarthy.

L’impresa non era tra le più facili, il risultato lascia forse qualche dubbio nell’amalgama, ma nel complesso lascia soddisfatti.

In un futuro non precisato il nostro pianeta è divenuto uno scenario cupo ed agghiacciante, nel quale solo pochi uomini sono sopravvissuti, mentre la natura è morta e gli animali quasi completamente estinti.

In questo mondo desolato un uomo (Viggo Mortensen), insieme al giovane figlio, intraprende un viaggio verso il mare ed il sud cercando un posto tranquillo ed una speranza per entrambi.

Lungo il tragitto dovranno stare attenti a limitare i contatti umani, infatti è alto il rischio di cannibalismo, e contemporaneamente cercare di non morire di fame e stenti.

L’impresa sarà ardua tanto più che l’uomo è seriamente malato.

Senza dubbio la prima cosa che colpisce l’attenzione è la riuscita proposizione di un mondo funestato dal clima, ma anche dagli stessi, pochi, esseri umani sopravvissuti.

Ottima la fotografia, alcuni luoghi vengono rappresentati in maniera agghiacciante, mentre alcuni frangenti tengono letteralmente col fiato sospeso (praticamente tutte le volte che i protagonisti avvistano qualcuno).

Ed in questo panorama sconfortante, troviamo il rapporto padre figlio, forte e disperato come poche altre volte mi sia accaduto di vedere.

Rispetto al libro, che non era facile da rendere credibile in immagini per quanto a livello di eventi il film lo segua piuttosto fedelmente, forse si respira un’atmosfera un attimo più tiepida e nell’evoluzione della vicenda ci sono alcuni scatti di troppo (ma in fondo era così pure il libro nella sua originale struttura).

Finale che ha lasciato alcuni un po’ scettici, ma è quello voluto dallo scrittore, comunque non un vero e proprio happy end, solo una flebile speranza che qualcosa si possa ancora fare, non certo la più classica e sdolcinata delle salvezze, anche se lo sguardo del bimbo di fronte all’occasione che gli si offre, subito dopo aver pianto per la dolorosa separazione, risveglia più di una fiammella.

Complessivamente un bel film che, pur non riuscendo ad essere sempre incisivo, riesce a ricreare un futuro angusto ed una storia di disperata ricerca della sopravvivenza e della fratellanza.

Buono.  

Su John Hillcoat

VOTO : 7.
Prova molto difficile che ha in buona parte superato.

Su Charlize Theron

VOTO : 6++.
Presente solo nei flashback, comunque intensa e disperata.

Su Viggo Mortensen

VOTO : 7.
Buona prova attoriale, da sottolineare anche l'enorme sforzo fisico che ha affrontato.

Su Guy Pearce

VOTO : 6.
Compare solo nel finale.

Su Robert Duvall

VOTO : 6.
Fugace apparizione, nella quale appare ancora più anziano di quanto già non sia.

Su Kodi Smit-McPhee

VOTO : 6,5.
Interessante.

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