Regia di Michael Mann vedi scheda film
Un pezzo di storia americana raccontata con maestria. Voto 7,5.
Siamo negli anni '30, la crisi economica e finanziaria ha fatto nascere negli Stati Uniti delinquenti di ogni specie. John Dillinger (Johnny Depp) però non è un criminale comune, lui è un gangster oltre ogni stile. Elegante, giovane, potente, affascinante, altruista, amante del baseball, delle belle macchine, del cinema e naturalmente delle belle donne. Ma ad ogni cattivo corrisponde un buono, o almeno così si dice. In realtà il suo nemico n. 1 è l'agente Melvin Purvis (l'imperturbabile e cattivo Christian Bale) che lo vuole consegnare alla giustizia a tutti i costi, vivo o morto. Non sarà un'impresa facile. Il film è fatto bene sotto tutti i punti di vista, mi sorprende come mai non abbia vinto premi importanti. Michael Mann con la sua mano fatata riesce a dipingere realtà lontane con la massima vicinanza intellettuale. Fotografia e sceneggiatura ai massimi livelli. Idem gli attori, Johnny Depp riuscito nel suo ruolo, meglio di Leonardo DiCaprio (all'inizio era stato scelto lui). Ambientazioni, costumi e musiche rispondenti al canone.
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