Regia di Paul McGuigan vedi scheda film
VOTO : 6.
Da Paul McGuigan, dopo il bellissimo “Slevin”, mi sarei aspettato ben altro.
Qui siamo di fronte ad un action-fantasy che riprende spunti a destra ed a manca (poteri paranormali come gli X-men, ma solo mentali, combattimenti alla “Matrix”) generando un clima affascinante (soprattutto in apertura), ma nel contempo annacquato da una sceneggiatura dove, un po’ ci si perde in rimandi un po’ forzati, ed in altri casi ci sono proprio scene poco credibili e non parlo certo dei superpoteri dei personaggi, che è una licenza che ci sta tutta ed intriga, ma proprio di avvenimenti assurdi.
Il film procede come una scheggia impazzita, il ritmo non manca e questo aiuta a sorvolare, almeno in parte, sui difetti sopra citati, ma alla fine non lascia certo un gran ricordo.
Insomma è una pellicola di genere che si lascia guardare, ma non genera grandi entusiasmi e la cosa migliore, oltre a qualche scena movimentata nella parte conclusiva, rimane la Fanning.
Un po’ poco per un film ambizioso sulla carta, ma riuscito solo in parte che spreca un buon potenziale con una scrittura non molto convincente.
VOTO : 6.
Delude le mie attese.
Del regista di "Slevin", ma anche altri piccoli film precedenti, ci sono solo alcuni accenni.
VOTO : 6,5.
La migliore del gruppo.
VOTO : 5,5.
Così così, sicuramente non è una presenza indimenticabile.
VOTO : 6.
Appena sufficiente.
VOTO : 6+.
Granitico.
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