Regia di Neil Marshall vedi scheda film
Giunto alla terza prova, Neil Marshall la supera egregiamente virando stavolta dall'horror all'action apocalittico. Cambiando decisamente registro rispetto allo stile freddo asciutto e rigoroso dei suoi film precedenti, sceglie qui di non prendersi troppo sul serio e di sfidare lo spettatore in un gioco di citazioni che partendo dagli zombi di Danny Boyle ("28 giorni dopo") passa per "Mad Max", "1997: Fuga da New York" e chissà quanti altri... Ma il suo film non è fatto solo di citazioni: viaggia ad un ritmo pazzesco, è girato in maniera impeccabile (se si eccettua qualche eccesso videoclipparo qua e là) ed è disseminato di trovate che fanno passare presto in secondo piano l'esilità della trama e alcune incongruità. In sostanza, con "Doomsday" Marshall compie comunque un inevitabile passo indietro rispetto al precedente bellissimo "The Descent", ma lo fa restando ben saldo in piedi, e servendo allo spettatore un cocktail esplosivo di azione, cinefilia, divertimento e sangue. Nel cast, tra il sempre misurato Bob Hoskins e l'ingessatissimo Malcolm McDowell, spicca la prorompente bellezza di Rhona Mitra.
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