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Swing Vote

Regia di Joshua Michael Stern vedi scheda film

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La recensione su Swing Vote

di bradipo68
6 stelle

Esercizi di democrazia in salsa antipolitik.Lo spunto da cui parte tutto potenzialmente è parecchio intrigante anche se assurdo e credo irrealizzabile.Può succedere che l'elezione di un presidente degli Stati Uniti possa essere decisa da un solo voto?E la segretezza del voto?In Swing Vote succede questo.Operaio divorziato,licenziato da poco tempo,con pericolosa tendenza a ubriacarsi(è soprannominato Bud come l birra che ama ingurgitare) e figlia molto più adulta di lui si trova non volendo in questa situazione per un piccolo imbroglio fatto dalla figlia quando lui non si è presentato al'ennesimo appuntamento.Viene appurato che il suo voto è decisivo per l'elezione del presidente e si scatenano tutti gli apparati organizzativi dei due candidati.E si scatena anche la corsa a interpretare le istanze dell'operaio:così i democratici diventano contro l'aborto a tutti i costi,contro l'immigrazione mentre i repubblicani improvvisamente diventano ambientalisti,per l'integrazione razziale e a favore ell'aborto.E'questa la parte più divertente del film,potenzialmente cattiva contro i politici(i due candidati sono dipinti nè più nè meno come marionette in mano ai rispettivi strateghi della campagna elettorale) e contro i giornalisti( tutti,nessuno escluso sempre pronti a tutto per avere lo scoop,pronti anche alle scorrettezze).Poi prevale l'impeto di buonismo e Costner ancora in pieno trip da uomo del giorno dopo si traveste da postino per consegnare un messaggio che puzza di retorica anche al di qua dello schermo.E tutti diventano più buoni e rassicuranti.Peccato poteva essere qualcosa al vetriolo come Election di Alexaander Payne e invece si trasforma nella copia deformata,in brutto,di un film di Frank Capra.Fosse finito cinque minuti prima ora  parleremmo di un altro film....

Su Joshua Michael Stern

non esattamente brilante

Su Kevin Costner

stropicciato e inveccchiato

Su Paula Patton

bella figliola decisamente

Su Dennis Hopper

il candidato Greeenleaf,finto democrat

Su Kelsey Grammer

il presidente che spera nella rielezione.Prigioniero

Su Stanley Tucci

demoniaco stratega

Su George Lopez

poco più di un cameo

Su Nathan Lane

è l'altro stratega.Squalo.

Su Judge Reinhold

riappare dopo tanti anni

Su Mare Winningham

un cameo

Su Bill Maher

una scena una parlando da un televisore

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