Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film
Figlio degenere, perché apparentemente più sguaiato e volgare, di Bunuel a cui deve molto sia per le scelte anarchiche e di irrisione della borghesia, sia per certe soluzioni stilistiche nel montaggio e nella scelta degli attori. Arte degenerata dunque, come appena un decennio prima, avrebbero sentenziato i componenti della dittatura imperante in Spagna. Cenno storico-politico, per capire la voglia di liberazione artistica che pervase in tutti i campi la generazione di cui faceva parte Almodovar. Così inquadrato, la chiave di lettura di questo film appare più digeribile anche allo spettatore, che conoscendo le ultime opere più "normali" del regista, rimane sconcertato dalla violenza verbale e dalle situazioni decisamente "altre".
Cameo spassosissimo di Almodovar che canta "Suk It to Me" e presenza di un giovanissimo e semisconosciuto Banderas.
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