Regia di Enzo G. Castellari vedi scheda film
Castellari mette mano anche alla sceneggiatura (il soggetto è di Massimo De Rita e del produttore Galliano Juso) e, nell’illustrare un traffico internazionale di stupefacenti, confeziona un poliziesco diviso in due parti: la prima ha ambizioni sociologiche e mostra con doloroso realismo gli effetti della droga sui giovani (emblematiche le sfortunate figure di Vera e Gillo); la seconda è un susseguirsi di sparatorie e inseguimenti (l’ultimo addirittura in aereo) che esaltano la figura dell’eroico poliziotto capace di uscire indenne da qualsiasi situazione. Non un prodotto di punta, ma è apprezzabile il tentativo di sganciarsi, almeno parzialmente, dai canoni del genere.
Bella e molto varia la colonna sonora dei Goblin.
Voto:6,5
Straripante nelle numerose scene d'azione, ma il look trasandato non gli si addice.
Buona prova.
Bravina, per quel poco che la parte gli consente.
Non male.
Trascurabile.
Se la cava.
Ha la faccia giusta per fare lo spacciatore.
Un cattivo credibile.
Il suo ruolo, quello di un pseudo-santone, è abbstanza superfluo.
Le sequenze d'azione, come sempre, sono molto valide anche se l'inseguimento finale in aereo forse è un pò eccessivo. Stavolta però non ha alle spalle un copione solidissimo.
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