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Banlieue 13

Regia di Pierre Morel vedi scheda film

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La recensione su Banlieue 13

di Antisistema
4 stelle

Anni fa vidi per puro caso questo Banlieue 13, leggendo la didascalia che parlava di quartieri periferici, mura erette intorno, film Francese e guerra tra bande, pensavo di trovarmi innanzi ad un film dalla chiara impronta Carpenteriana (sullo stile di 1997 - Fuga da New York), purtroppo però non conoscevo Besson e le sue mirabolanti sceneggiature, inoltre il regista Pierre Morel mi era totalmente ignoto come nome poiché non aveva ancora visto i film successivi come l'orribile e reazionario Io vi Troverò (2008), questi due fattori hanno ucciso un film in potenza interessante.

Mi aspettavo un film di genere filtrato da un'ottica europea e non un regista che alla sua prima regia decide di fare lo shooter all'americana sullo stile cazzone e coglione alla Michael Bay, pretendendo di usare tale approccio per parlare di problemi seri come il degrado delle periferie e l'assenza delle autorità dello stato.

 

 

Il film si avvale delle perfomance David Belle (creatore del Parkour, sport estremo che consente di saltare i vari ostacoli urbani con acrobazie) e Cyrill Raffaeli (uno degli stuntman più bravi del mondo), quindi sotto questo punto di vista il film ha delle acrobazie eccezionali e coreografie di Parkour niente male e si ha la consapevolezza che tutto quello che si vede è vero, con gli attori-atleti che rischiano in prima persona, specie David Belle autore di acrobazie fenomenali come essere appeso ad una corda e ruotare intorno ad un palazzo altissimo sospeso nel vuoto, peccato che il regista nonostante abbia degli atleti di tal livello non sappia valorizzarli al meglio, uccidendo il film con un montaggio impazzato, musichette sceme e scene di dubbio gusto come quando un membro della banda di Taha (il capo della banda più potente di Banlieue 13) per catturare Leto (David Belle), salta dalla finestra schiantandosi al suolo con un urlo e inquadrature ridicole, oppure il rapimento della sorella di Leto al supermercato da parte di K2 (una sorta di vice sul campo di Taha), appestato da un tono cazzobe a musichette idiote a fare da sottofondo.

 

 

L'approccio cazzone - tamarro a briglia sciolta unito alla regia da shooter videoclipparo (sbattuta in faccia sin dal finto piano sequenza iniziale) quindi danneggia un film che poteva ambire più in alto. Le prove recitative degli attori sono insignificanti (ma il doppiaggio aiuta in questo caso), ma per nostra fortuna per oltre metà del tempo in cui sono in scena menano di brutto e dando ritmo al film per tutta la sua durata, anche se non risultano mai valorizzati troppo nelle loro abilità atletiche dalla regia e da certi snodi narrativi contorti (la questione della bomba è un buco di gestione assurdo).

Sono sicuro che un John Carpenter con la medesima sceneggiatura ed attori, non avrebbe fatto tale film con l'approccio da shooter, ma scavando nella sceneggiatura tra le pieghe della storia avrebbe accentuato gli elementi interessanti a sfiducia verso le autorità vedendole alle fine molto peggio dei criminali comuni, nonché smussate certe frasi retoriche del personaggio di Cyrill.

 

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