La recensione su Transformers

Liberi di non crederci, ma fino a quando comincio' il battage pubblicitario di questo film, io neanche sapevo cosa fossero i Transformers. E allora? Mica mi vorrete lapidare per questo!! Come dite? Se vivo sulle nuvole? No, e' che non mi hanno mai interessato. Dunque mi sono accostato al film con l'animo libero da pregiudizi di sorta , ne' positivi (cioe' da fan) ne' negativi (cioe' da scettico deciso a demolire cio' che non conosce). E devo dire che, per lo piu', e' stata una bella sorpresa. Trattasi di mega-blockbuster, ma fino in fondo e al 100%. Un film talmente "pieno" di tutto (di immagini, di suoni, di scontri, di rumori che assordano) che alla fine sono uscito dalla sala sazio, appagato, ma anche, diciamolo, rintronato da tutti quei clangori di ferraglia che magari esaltano i teen agers ma che forse producono un effetto frastornante sugli adulti sprovveduti come me. La storia, come le altre produzioni Spielberghiane sul tema ci hanno abituato, vede al centro di tutto un "umano qualunque" che si trova ad assistere (da protagonista) ad eventi di/da altri mondi: nella fattispecie, stavolta gli alieni sono rappresentati da due "bande" di robot che, sullo sfondo del nostro pianeta, si affrontano in un epico "scontro finale", in cui vengono coinvolti anche i Servizi Segreti americani. Il film (almeno nella sua prima parte) e' molto godibile, ricco di situazioni divertenti e dialoghi brillanti, ottimamente recitato da attori tutti in parte. Da segnalare il giovane protagonista Shia LaBeouf, volto già noto ai cinefili per aver preso parte ad alcune pellicole indipendenti, ma che comincia da qui la sua carriera da star, infatti molti lo indicano già come il nuovo Tom Hanks...Poi si fa notare anche Josh Duhamel reduce dal piccolo ma carinissimo "Turistas" (film agli antipodi rispetto a quello di cui stiamo parlando)...e da segnalare anche (ma per merito piu' della sua mamma che suo!) la stupenda Megan Fox. Ma anche due acclamate star come Jon Voight e John Turturro offrono qui ottime prove. C'è solo un problema, a cui accennavo prima: mentre la prima metà del film e' davvero gustosa, la seconda rischia di inaridirsi in una estenuante sequela di "botte da orbi tecnologiche" tra le due fazioni opposte di robottoni, che come dicevo prima entusiasmerà senz'altro i ragazzini ma per chi non e' un fan produce un fastidioso effetto fracassone ai limiti dello sfinimento. Va detto comunque che i suddetti combattimenti sono realizzati con tecniche talmente avanzate da risultare stupefacenti nella loro impressionante potenza visiva.
PS: indovinate un po' chi co-produce il film? ...ma quella stessa "Hasbro", colosso americano che, fra gli altri giocattoli, distribuisce anche i Transformers! E così il ciclo si chiude. E si delineano finalmente i veri contorni dell'operazione: un immenso GIOCATTOLO che serve a reclamizzare -appunto- dei GIOCATTOLI. In altri termini, e fuor di polemica: esistono registi come Tarantino che amano il cinema che fanno e in cui riflettono il proprio mondo interiore, ed altri registi che realizzano (peraltro ottimamente sul piano professionale-tecnico) films come questo, un lungo spot di 135 minuti.
De gustibus.