Regia di Lars von Trier vedi scheda film
Von Trier alla prova della commedia 'pura': una trama surreale, una serie di situazioni comiche, equivoci a non finire. E il marchio di fabbrica del regista non manca: la voce fuori campo che ogni tanto interrompe il film è la sua; la polemica fra islandesi e danesi riporta a quella fra medici danesi e svedesi ne Il regno; lo spirito di umana - ma patetica - solidarietà che aleggia nella megaditta ricorda da vicino quello che vige fra i protagonisti degli Idioti. E poi l'assenza di musiche ed il montaggio frenetico ed iperrealista; qualche concessione invece sul piano della scenografia e delle luci. Per fortuna. Gustoso omaggio inoltre al cinema ed al ruolo dell'attore. Divertente.
Una grossa società informatica danese sta trattando per vendere a degli islandesi. La notoria diffidenza di questi ultimi nei confronti dei danesi li porta a chiedere un faccia a faccia con il presidente dell'azienda; viene ingaggiato un attore per recitarne la parte. Ma è presto smascherato. Il vero presidente è un anonimo dirigente fallito e pieno di debiti, ma intanto gli equivoci si moltiplicano...
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