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Gesù di Nazareth

Regia di Franco Zeffirelli vedi scheda film

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La recensione su Gesù di Nazareth

di maso
1 stelle

L'aver visto Gesù di Nazareth di Zeffirelli è stato per me un avvenimento importantissimo perchè se un giorno qualcuno dovesse chiedermi quale sia la peggior versione cinematografica della vita di Cristo non avrei alcun dubbio nel citare questo film.

Un lavoro ignobile senza passione e nessuna fantasia e soprattutto senza un minimo di misticismo e per un film che racconta la storia di un personaggio che faceva miracoli e si dichiarava il figlio di Dio questo è un errore imperdonabile.

La messa in scena e la regia sono orrende e l'orrore nasce dalla combinazione pessima dei due elementi, mi basterà citare la sequenza in cui Cristo viene frustato legato ad una colonna di marmo: la telecamera inquadra la colonna di fronte e non si vede il flagellato, ci sono solo dei jumpcut sul suo viso di profilo che trasmette la sofferenza e quando lo slegano sul suo corpo non c'è nemmeno una goccia di sangue disegnata con il pennarello, come si fa a rendere credibile una scena così violenta? Come si fa a crocefiggere Gesù senza mettergli in testa la corona di spine? Ma quando girava Zeffirelli a cosa pensava alla Fiorentina ed alle cosce di Antonioni?

Le inquadrature sono tutte scolastiche e la fotografia sembra curata dallo zio che riprende la recita del nipote perchè il babbo aveva il turno in fabbrica e non è potuto venire.

La recitazione è ignobile, un cast di attori esperti e navigati si limita a leggere le battute su un gobbo senza aggiungere nessuna espressione o intonazione e qui ancora una volta c'è lo zampino di Zeffirelli che dimostra di essere un regista di nome ma non di fatto, uno che sta sul set e dice azione e stop ma prima di ciò non da nessuna indicazione ai suoi attori per tratteggiare un personaggio

e Robert Powell è il suo messia in questo dando vita al Gesù più inconsistente e monoespressivo della storia del cinema, lo battono tutti:

Hunter bello e carismatico, Defoe ribelle e anticonformista, Neeley fricchettone e irriverente dalla voce squillante solo per dirne alcuni.

Quando al cinema racconti una storia vecchia come il mondo che tutti conoscono devi cercare di stilizzare la narrazione con la regia, o variare la storia tratteggiando i personaggi con nuove sfumature, in questo film niente è stato fatto in proposito e i risultati si vedono anzi non si vedono.

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