Sono gli anni della Grande Depressione. Red Stovall è un cantante country, tisico, giramondo e affezionato all'alcool, che vuole andare a Nashville per un festival. Con lui partono il vecchio nonno e il nipote Whit. Il viaggio picaresco si conclude con l'incisione del primo disco di Red, ma anche con una tragedia.
Note
Anche Clint Eastwood entra nel gotha degli autori americani di spessore. "Honkytonk Man" ha delle ingenuità ma già fa intravedere la strada che porterà ai capolavori del regista ("Un mondo perfetto" su tutti). Se Eastwood fosse un genere musicale, sarebbe sicuramente il roots rock.
Un bel film che merita di essere visto, corposo e denso anche se per alcuni eccessivamente melodrammatico. E' comunque un altro film affascinante e toccante che segna una svolta di un Clint che inizia la ricerca di una visione intimistica che caratterizzerà molti dei suoi film successivi.
Veramente scarso! Canzoni abbozzate e storia piuttosto patetica. Un CLint davvero poco credibile come cantautore. Porta la chitarra come fosse una pistola. Il migliore è il... pisciasotto. 5
In questa fase della carriera registica di Eastwood bisogna distinguere con chiarezza due cose: cioè che il suo principale pregio è quello di una maestria narrativa impressionante, la capacità di smuovere gli animi del pubblico anche con pochissimo; e che il suo difetto insormontabile è la continua ricerca dell'effetto patetico, un vero e proprio gusto tutto americano… leggi tutto
Un film on the road sull'America della Grande Depressione,negli anni 30 in cui Eastwood lascia trasparire tutto il suo amore per la musica, dal blues nero(bellissimi numeri musicali nel club all black)al country piu'classico.Ci racconta con tenerezza la storia di un cantante un po'sbalestrato,tisico,a cui rimane poco da vivere che si aggrappa a un sogno,quello di andare a Nashville e di incidere… leggi tutto
Clintone?...Clintone?........Clintone col cappellone?........Clintone con la chitarra e il cappellone? Clintone col cappellone la chitarra e il tumore al polmone che canta una canzone! Ma c'è pure Clintino! Clintino col cappellino le bretelle e il suo bel vocino......ma chi erano mai questi Beatles......lui ti risponderà.....uhoo oo
Lui i Beatles non li conosce ed io neanche il… leggi tutto
Un grande film di poche pretese. La vita di un musicista scapestrato stanco malato e alcolizzato che affronta seraficamente la vita e la morte. Commovente la canzone di red stovall. Interessante l'analisi del musical business americano e la descrizione della grande depressione americana sempre in sottofondo ma decisamente presente a ritagliarsi la sua fetta importante di protagonismo.
Joe Cocker, arrestato nel 1972 in Australia. Cominciamo da qui, da questa canzone e da questo video. Droga e alcol hanno preso in ostaggio le vite di… segue
Nel mese di dicembre questo film ha ricevuto 5 voti
Clint on the road tra le strade e le campagne americane con la chitarra a tracolla e un po' di malinconia che sfocia anche nel dramma,ma nelle corde di Eastwood anche la malattia non arriva mai ad essere troppo strappalacrime....insomma due ore di buon cinema che non annoia....pur non raggiungendo le vette del grande Clint....vamos
Come road movie non è male,solo che Clint Eastwood è un pessimo esempio per il giovane e sveglio ragazzino.Lo porta a rubare,a guidare quando non può,lo porta in un bordello bisca,Clint è spesso ubriaco.Come canzoni mi è piaciuta quella cantata dall'l'imponente voce di Linda Hopkins.
Clintone?...Clintone?........Clintone col cappellone?........Clintone con la chitarra e il cappellone? Clintone col cappellone la chitarra e il tumore al polmone che canta una canzone! Ma c'è pure Clintino! Clintino col cappellino le bretelle e il suo bel vocino......ma chi erano mai questi Beatles......lui ti risponderà.....uhoo oo
Lui i Beatles non li conosce ed io neanche il…
Oops! La vostra Guida Morale non è poi così tanto morale: sbeffeggia il primo Presidente USA nero e si schiera smaccatamente con uno tra i candidati più reazionari degli ultimi decenni...
Uno dei migliori film di Eastwood degli anni '80, che ci mostra quanto sia cresciuto sia come attore sia come regista rispetto ai film degli esordi. Honkytonk man è un film poetico, ironico, tenero e profondamente commovente, narrato con una leggerezza e una delicatezza degne di un grandissimo autore. E' un piccolo grande film che tocca il cuore e che lascia lo…
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Commenti (7) vedi tutti
discreto film
commento di Artemisia1593Un bel film che merita di essere visto, corposo e denso anche se per alcuni eccessivamente melodrammatico. E' comunque un altro film affascinante e toccante che segna una svolta di un Clint che inizia la ricerca di una visione intimistica che caratterizzerà molti dei suoi film successivi.
commento di massimo45Uno dei migliori film di Eastwood degli anni '80.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn grande momento di passione sensibile
leggi la recensione completa di NannilibVeramente scarso! Canzoni abbozzate e storia piuttosto patetica. Un CLint davvero poco credibile come cantautore. Porta la chitarra come fosse una pistola. Il migliore è il... pisciasotto. 5
commento di Bradyvoto 7
commento di alice89VOTO : 7 Film molto bello. Toccante a tratti divertente un road movie old stile. Affascinante.
commento di supadany