Regia di Walter Hill vedi scheda film
Film cult che si può a ragione considerare il capostipite di un genere evergreen, quello delle periferie cupe e crepuscolari in mano a criminalità e violenza, "I guerrieri della notte" è forse un film sopravvalutato in certi suoi aspetti ma che ancora oggi trasmette bene quel contesto tutt'altro che scomparso (e che si potrebbe replicare a qualsiasi latitudine). Girato interamente in notturna, senza pause e senza un attimo di tregua, rappresenta bene il mondo delle gang giovanili,le leggi che ne spiegano i comportamenti,i codici linguistici e comportamentali di una realtà dove le regole sono comunque una base anche dove sembra che regni solo l'anarchia (e lo dimostra bene la resa dei conti finale). Personalmente preferisco un approccio più grottesco e meno prevedibile pur nello stesso contesto (penso al bel "Fuori Orario" di Scorsese) ma resta comunque un film che vale la pena almeno una volta vedere, come tutti i capostipiti di un filone cinematografico diventato nel corso degli anni un'autentica miniera d'oro.
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