Regia di Federico Fellini vedi scheda film
Fellini e la Tv spazzatura; lo scontro, anche se violento, non è necessariamente senza sentimento. La fauna multiforme che si aggira nel film è rigorosamente priva di talento, imparentata più con i fenomeni da baraccone che con gli artisti del circo. Fellini però li guarda con curiosità ed affetto perché in fondo, anche se sono riusciti male, sono sempre figli suoi. Ciò che spaventa è l'ipertrofia dell'apparato che li esibisce e che ormai sembra aver colonizzato l'intero tessuto sociale. Dentro a questo mondo caricaturale a questa orgia di fellinate incontriamo due vecchi ballerini; la loro è una storia di rimorsi, di nostalgia e anche d'amore. Il tema dell'invecchiamento e della morte imminente affidato alla straordinaria bravura di Mastroianni e della Masina risulta ancor più vero in un contesto tanto artificiale. Senza avere la compiutezza dei suoi capolavori “Ginger è Fred” è un opera splendida, dolente sì ma vivificata da un ironia che è anche autoironia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta