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Quando eravamo repressi

Regia di Pino Quartullo vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Quando eravamo repressi

di passo8mmridotto
6 stelle

Divertente e provocatorio...

Isabella e Federico, Massimiliano e Petra, più un celebre sessuologo.

Quattro personaggi coinvolti in un divertente scambio di coppie, dopo che il sessuologo (Vittorio Gassman) consiglia a Isabella (Fe

rancesca D'Aloya) e a Federico (Alessandro Gassman),matrimonio in crisi per calo del desiderio e grande noia durante il rapporto, di ritornare indietro nel tempo, alle passeggiate romantiche, agli sguardi profondi, alle carezze.

Isabella, ricca e nobile, è una gemmologa. Federico, di estrazione borghese, figlio di un Principe del Foro, è studente in Legge.

Abitano nell'elegante appartamento di Isabella al centro di Roma.

Provano a seguire i consigli del sessuologo, ma senza risultati, anzi, la noia si ripresenta ancora più profonda.

Intanto, in un'altra zona della città, una jeanseria espone un invitante cartello, "Sconto per coppie". Successo pieno, fila per entrare, clienti accolti da Massimiliano (PinoQuartullo), giovane e belloccio, dalla battuta facile e divertente, e da Petra (Lucrezia Lante della Rovere), sua moglie da tre anni, bellissima, procace e disinibita.

La loro bottega di jeans nasconde in realtà una vera e propria organizzazione per incontri sessuali, più precisamente lo scambio di coppie.

Nello scantinato della jeanseria infatti si trova una bacheca con centinaia di annunci di uomini e donne che si offrono per incontri sessuali.

Massimiliano e Petra riescono così a mantenere vivo il loro rapporto entrato fatalmente in crisi per la noia.

Federico e Isabella - leggendo annunci per "coppie aperte" che cercano altre coppie per esperienze sessuali, decidono di provare, finiscono per incrociare Massimiliano e Petra, e decidono di incontrarsi nell'Hotel dei Bufali, nel bel mezzo di una campagna paludosa.

L'Hotel è squallido, l'arredamento vecchio e la tapezzeria cade a pezzi: Isabella e Petra non nascondono la loro irritazione, ma i quattro decidono di andare avanti comunque nel programma, dettato dall'esperienza di Massimiliano.

Il programma prevede, prima di arrivare al finale a quattro, diverse fasi, per provocare la massima eccitazione.

E per raggiungere l'obbiettivo, è previsto un incontro tra maschio e maschio e femminuccia e femminuccia...

Quì il mio racconto sembra prendere una piega decisamente osè, per cui decido di fermarmi, rassicurando però chi non avesse visto il film, che lo stesso non contiene volgarità gratuite o scene erotiche fuori controllo, ma prosegue allegramente tra siparietti che hanno la pretesa di far sorridere, nonostante alcuni momenti di tensione tra i componenti del quartetto, dopo che lo scambio è avvenuto.

Pino Quartullo è Massimiliano, ed è il regista, nonchè l'autore della commedia omonima, che ha avuto un buon successo a teatro.

Non è chiara l'esigenza di Quartullo di trasformare in film la sua commedia, anche se, dopo i tentennamenti delle due coppie a scambiarsi i relativi compagni, i litigi e l'inevitabile separazione, passa il messaggio che alla fine ognuno ritorna al suo posto, tutti scoprono di essere sempre innamorati del proprio compagno e il loro futuro sarà finalmente felice.

Avrà avuto ragione il sessuologo?

Vittorio Gassman ne sembra convinto, la sua partecipazione al film lo vede dietro la vetrata del suo studio, sulla quale due mosche si stanno accoppiando.

Lucrezia Lante della Rovere (Petra) è bella e eccitante, e non lo è meno Francesca D'Aloya (Isabella).

Alessandro Gassman è ancora indeciso se diventare un bravo attore, ma è evidente che lo imbarazza la presenza di tanto genitore.

Pino Quartullo?

Forse meglio in teatro.

 

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