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Frankenstein

Regia di James Whale vedi scheda film

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Dany9007

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Frankenstein

di Dany9007
10 stelle
Inutile dire che il capolavoro di Mary Shelley abbia solo fatto da linea guida a questa vicenda, che invece ha trovato una freschezza ed un'inventiva del tutto propria sviluppando una sceneggiatura sostanzialmente inventata. Tutti i personaggi, o quasi, sono entrati nella storia: il volto squadrato della Creatura è divenuto poi un marchio di fabbrica per l'intera cinematografia legata al "Mostro di Frankenstein" così come personaggi come il malefico gobbo Fritz (supportato anche dalla parodia di Mel Brooks e se vogliamo metterlo anche il nostrano Fracchia contro Dracula). Sotto un profilo tecnico sono di grande fascino le scenografie: dal mulino abbandonato al laboratorio che hanno fatto scuola per i film a venire nonchè a definire il personaggio del "mad doctor" con il suo laboratorio fatto di elementi elettrici o di ampolle (che avranno ancora più spazio nel successivo, e con budget superiore, La moglie di Frankenstein). Eccezionale la prova di Karloff, che sotto il pesante trucco e le movenze quasi robotiche ritrae un personaggio tragico e commovente. Da notare che il film ebbe una risonanza all'epoca della sua uscita per via di alcune sequenze pressochè inedite per i canoni cinematografici di inizio anni '30: per la prima volta si vedevano cadaveri su cui fare esperimenti o scene piuttosto realistiche nella lotta con la Creatura. Alcuni punti infatti non sono certo sfuggiti alla censura, in una versione televisiva ricordo infatti l'assenza di alcune scene di "tortura" con una torcia da parte di Fritz sulla Creatura, alcune inquadrature di Fritz che viene impiccato erano state eliminate così come l'inquadratura della siringa con cui il Dott. Waldman inietta un sonnifero al mostro, ma sorattutto non vi è audio nella sequenza in cui la creatura prende vita ed Henry Frankenstein, in preda al delirio urla di comprendere cosa volesse dire sentirsi Dio. Infine un taglio nella sequenza con la bambina sul lago, che non mostra la sua uccisione, ha (almeno per me) prodotto un effetto ancor più inquietante lasciando in sospeso una risata, quasi infantile della creatura.
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