Regia di Satyajit Ray vedi scheda film
Se tutti gli esordi fossero come questo di Satyajit Ray l'esperienza smetterebbe di essere una qualità. Molto simile ai capolavori del Neorealismo di casa nostra, “Il lamento sul sentiero” è un viaggio nella miseria, vivisezionata in strati, messa a nudo, spogliata di ogni romanticismo, e che infine riesce però a lasciare aperto uno spiraglio per la speranza. Spiraglio minuscolo come il lanternino acceso che penzola dall'asse del carro nell'ultima scena. VOTO: 7½
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