Espandi menu
cerca
Lettera a Breznev

Regia di Chris Bernard vedi scheda film

Recensioni

L'autore

George Smiley

George Smiley

Iscritto dal 29 gennaio 2014 Vai al suo profilo
  • Seguaci 61
  • Post 2
  • Recensioni 180
  • Playlist 13
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lettera a Breznev

di George Smiley
8 stelle

Risultati immagini per lettera a breznev film

 

Nell'Inghilterra thatcheriana di metà anni '80, in una grigia e monotona Liverpool due ragazze del sobborgo di Kirkby, la bionda e voluttuosa Teresa (Margi Clarke) e la più pacata e sognatrice Elaine (Alexandra Pigg), in cerca di divertimento nei locali notturni della città si imbattono in due marinai russi in libera uscita, il corpulento Sergei (Alfred Molina) e l'espansivo Peter (Peter Firth) e decidono di trascorrere la notte insieme a loro. Mentre Teresa e Sergei si danno alla pazza gioia, Elaine e Peter si innamorano l'uno dell'altra ma lui il giorno dopo è costretto a ripartire in nave alla volta della madrepatria, promettendo tuttavia alla ragazza che prima o poi si sarebbero riuniti e regalandole un ciondolo appartenuto a suo nonno in segno di fedeltà. Elaine, nonostante il parere contrario di parenti e amici, lo scherno della stampa e gli impedimenti messi in atto dal Foreign Office e dal Ministero degli Esteri britannici, non si dà per vinta e, come ultima speranza, decide di scrivere una lettera al capo dell'URSS, Leonid Breznev, per esporgli il proprio problema...

Gli anni '80 furono un momento di grande difficoltà per le classi operaie della Gran Bretagna e le politiche neoliberiste e conservatrici di Margaret Thatcher contribuirono a ingigantire le differenze di reddito e benessere tra i (pochi) ricchi e i (tanti) poveri, oltre a creare un clima di odio e insofferenza verso le minoranze di ogni tipo e di diffidenza nei riguardi dello straniero. In questo tetro e pessimista clima di scontro politico si inserisce il cinema sociale inglese, che attraverso film duri e realistici cercò di rappresentare le contraddizioni e le brutture della società britannica in contrasto con l'immagine patinata e ripulita da ogni neo che il rampante edonismo di quegli anni imponeva. "Letter to Brezhnev" fa parte di questo filone di protesta sociale ma al tempo stesso se ne discosta per l'inedita e disincantata leggerezza con cui descrive la società inglese e per un tono a tratti favolistico, che tuttavia non stride con l'opprimente grigiore della realtà quotidiana ma appare piuttosto come un raggio di luce e di speranza in una nazione in cui l'ottimismo e la voglia di vivere sembrano essere spariti. Chris Bernard, regista di cui qui in Italia non si hanno tracce oltre a questo piccolo cult-movie, abbandonati gli esordi registici sul piccolo schermo dirige con mano sicura e idee ben chiare questa anomala commedia sentimentale adottando uno stile in bilico tra lo "sporco" realismo di Ken Loach nella fotografia e nella messa in scena e lo sperimentalismo formale dei videoclip musicali ottantiani, accompagnando la trama con una bella colonna sonora elettro-sinfonica. La sceneggiatura è sicuramente uno degli aspetti vincenti del film, per l'ironia velata di malinconia con cui presenta lo stile di vita delle classi meno abbienti, per l'eccellente caratterizzazione delle due protagoniste e per le frecciate che tira ai pregiudizi propagandistici da Guerra Fredda che venivano ripetuti come un mantra in quegli anni ("Lo sai che in Unione Sovietica la gente fa la fame, vero?", dice un giornalista di quart'ordine ad Elaine - "Provi a guardare in una qualsiasi cucina inglese e vi noterà la mancanza di cibo" risponde lei). "Lettera a Breznev" è un inno all'idealismo sincero e a volte ingenuo che ci fa sognare una vita diversa da quella attuale, il solo che ci può salvare dalla mediocrità e dalla rassegnazione a cui la nostra "ricca" e "libera" civiltà (capitalista) occidentale ci ha condannati. Il finale aperto è un invito allo spettatore a immaginare un continuo per la storia delle due stupende protagoniste (Alexandra Pigg e Margi Clarke da applausi), una delle quali parte per (in)seguire i propri sogni lasciando a malincuore l'altra nella vecchia e stantia Kirkby. Ma sarà proprio così?

 

Curiosità: dalla finzione alla realtà. Dopo essersi frequentati brevemente durante le riprese del film, Alexandra Pigg (Elaine) e Peter Firth (il marinaio Peter) si sono reincontrati nel 2010 per poi convolare a nozze nel 2017.

 

Risultati immagini per letter to brezhnev

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati