In una famiglia di origine baronale dell'Italia del sud l'armonia viene rotta dall'arrivo di Maria, sveglia e avvenente donna di servizio arrivata dal Veneto. Sulla ragazza si concentrano sin da subito le attenzioni dei maschi del paese ma anche quelle del suo datore di lavoro, rimasto vedovo, e del figlio.
Uno dei primi derivati di Malizia (Salvatore Samperi, 1973), interpretato da attori poco noti ma con presenza di graziose protagoniste (Daniela Giordano, Anna Melita e Rosemarie Lindt). Nonostante i limiti d'una sceneggiatura poco curata e un cast non proprio memorabile, la buona regia di Roberto Bianchi Montero lo rende degno d'una visione.
In casa del barone Ruggero (Mario Colli), rimasto vedovo con due figli ormai adulti - Massimino (Enzo Monteduro) e Cristina (Annamaria Tornello) - una giovane cameriera veneta (Marietta/Daniela Giordano) turba la serenità di famiglia, diventando ben presto motivo di attenzione da parte dei due maschi. La situazione è destinata a movimentarsi ulteriormente quando… leggi tutto
Quando preme lo sfaccendamento casalingo o l'urgenza di trascrivere racconti semi_serio-erotici, a seconda dell'umore che mi avvolge, ascolto una delle playlist musicali che ho composto negli anni e che lascio…
In casa del barone Ruggero (Mario Colli), rimasto vedovo con due figli ormai adulti - Massimino (Enzo Monteduro) e Cristina (Annamaria Tornello) - una giovane cameriera veneta (Marietta/Daniela Giordano) turba la serenità di famiglia, diventando ben presto motivo di attenzione da parte dei due maschi. La situazione è destinata a movimentarsi ulteriormente quando…
La recente, giustamente indignata , playlist di Maghella mi ha suggerito delle considerazioni sulle divise delle donne ; ovviamente ci ho abbinato dei film che vado ad elencare, con l'avvertenza che le pellicole…
La cosa più sconvolgente è che passino in tv film come questo (non ce l'ho con la cosa in sé, sia ben chiaro: sono contro tutte le censure) ed invece sia ancora preclusa la visione televisiva di "Arancia meccanica". "La cameriera" non è certo un film osceno o scandaloso; caso mai è una commediucola pruriginosa sulla provincia bigotta e libidinosa: in una parola…
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Uno dei primi derivati di Malizia (Salvatore Samperi, 1973), interpretato da attori poco noti ma con presenza di graziose protagoniste (Daniela Giordano, Anna Melita e Rosemarie Lindt). Nonostante i limiti d'una sceneggiatura poco curata e un cast non proprio memorabile, la buona regia di Roberto Bianchi Montero lo rende degno d'una visione.
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