Regia di Mario Bava, Lamberto Bava vedi scheda film
Film uscito dopo trent'anni dalla sua parziale lavorazione grazie al lavoro dell'allora aiuto regista (lamberto figlio di Mario) e delle testimonianze e degli appunti di chi sul set ci lavorò.
il risultato è unico nel suo genere.
Mario Bava all'epoca girò tutte le scene nella macchina (diciamo il 90% del film) ma quando doveva girare scene di raccordo, montare e mettere la musica la finanza sequestrò tutto perchè la produzione era fallita. Il figlio e il nipote riusciti a dissequestrare le pellicole si misero al lavoro, facendo ridoppiare tutto il film e girando (nel 2003) materiale necessario per la composizione originale del montaggio con l'aggiunta di alcune scene "rubate" all'enorme riserva di materiale del Poliziesco all'Italia e siprattutto del suo re Umberto Lenzi.
il risultato come detto è unico perchè tra restauro, scene nuove e doppiaggio sembra davero un film contemporaneo ma con la qualità e la bellezza del cinema che non c'è più. Il ritmo è alle stelle, i personaggi sono di una bellezza cinematografica e psicologica che incantano, le riprese nella macchina favolose e smepre varie senza cadere nell'esagerazione stilistica, forse alcune inquadrature al di furoi dell'auto e girate anni dopo hanno moviemnti di macchina che negli anni 70 non si usavano.
Il film è violento, sporco e cattivo come piace a noi, con punte da brividi e una tensione continua e asfisiante.
un esperimento riuscito senza dubbio e un piccolo miracolo della cinematrografia salvando un fil che nel suo genere è indubbiamente un capolavoro...chissà se fosse uscito nelle sale a suo tempo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta