Espandi menu
cerca
Una storia americana

Regia di Andrew Jarecki vedi scheda film

Recensioni

L'autore

zombi

zombi

Iscritto dal 21 luglio 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 98
  • Post 14
  • Recensioni 1682
  • Playlist 277
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Una storia americana

di zombi
8 stelle

sono andato a cercare sul dizionario e come sempre capture ha più di un significato. se il primo l'avevo immaginato e cioè, arrestare, il secondo che mi piace di più, è riuscire a cogliere l'essenza , i segreti, ciò che sta dietro ad un avvenimento o anche un evento, come l'arresto del capo famiglia e del figlio diciottenne per acquisto di materiale pornografico infantile, pedofilia e abuso di minore. tutto inizia con l'intercettazione di materiale pornografico infantile che dall'olanda arriva negli u.s.a. si individua l'acquirente, gli si tende un trappola accertandosi che quel materiale è diretto a lui e poi lo si arresta. e come in un film dell'orrore, di quelli che ti lasciano un senso di sporco addosso, la cantina è il luogo degli orrori. si scoprono accatastati decine e decine di giornaletti e riviste porno dietro ad un pianoforte. da lì partono le indagini e le lezioni di informatica che il signor friedman teneva nello scantinato, si trasformano in riunioni dove i bambini vengono testati e scielti accuratamenti dopo di che iniziano i giochetti erotici nei quali i minori verrebbero violentati e seviziati. come in american beauty si plana sul quartiere residenziale, si penetra nella casa e lynchianamente nelle persone che vi abitano, e si scoprono cose che non si vorrebbero credere che esistano. ma cosa è vero e cosa non lo è?... dopo la prima incrinatura, lo specchio continua a dare una immagine distorta della realtà e forse anche dei fatti. la moglie che da sola accetta ciò che si dice, accusata dai tre figli di non supportare il padre. ma perchè allora i ragazzini che venivanpo coinvolti in quei giochetti particolari, non piangevano e non riportavano contusioni, lacerazioni?... di tutti non uno che nonostante le probabili minacce da parte dei friedman e la vegogna per ciò che subivano, dicesse nulla ai genitori?... di fronte a queste e altre domande la moglie si trovava in un maelstrom, di fronte al quale era solo in grado di volerne fuggire il più lontano possibile. in più il capofamiglia manteneva un sangue freddo e una neutralità di espressione che ho trovato agghiacciante. sempre e comunque sorridente di fronte alla telecamera, in casa coi ragazzi, era il padre che loro avevano conosciuto e amato. accusatosi di tutto per salvare il figlio dalla galera, che non potè comunque evitare, il padre si portò il segreto nella tomba. la famiglia si divise e se ne andò dal quartiere dove tutto accadde(?)e scoppiò e ritrovandosi quando il figlio uscì di galera. c'è chi crede a friedman sr e al figlio e quindi che le colpe a loro carico furono estorte dai poliziotti imboccando le risposte ai bambini coinvolti e chi invece sostiene la tesi che ha portato friedman sr in carcere e a morirci qualche anno dopo. l'unica cosa che si è riusciti a cogliere è che forse per accadimenti successi nell'infanzia di arnold(il padre), costui ha sviluppato un comportamento che l'ha portato ad avere rapporti omosessuali col fratello(che lui dice di non ricordare), con coetanei e più tardi col figlio minore(quello coinvolto) e quindi con gli alunni del suo corso. di certo ci sono le istantanee di arnold con le mani legate che viene scortato fuori della propria casa dentro un'auto della polizia. da lì un sacco di domande, dubbi laceranti e la voglia da parte dei familiari di negare tutto e supportare l'immagine che avevano della famiglia nei numerosi filmini che il padre girava ossessivamente.
una storia disturbante

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati