Espandi menu
cerca
Céline e Julie vanno in barca

Regia di Jacques Rivette vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post 16
  • Recensioni 10912
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Céline e Julie vanno in barca

di mm40
6 stelle

Celine e Julie vanno in barca a 2 minuti dalla fine del film. Che ne dura 186. E nei suoi primi 11 non prevede una sola, singola parola, tanto per cominciare indispettendo lo spettatore. Rivette è stato autore non molto prolifico, ma che parlava quando aveva qualcosa di significativo da dire; onore al merito suo, perchè in questo (volutamente) incomprensibile, beffardo, antipsicologico lungometraggio brulicano suggestioni ed idee a raffica, tanto che è impossibile non ritrovare un'evidente ispirazione per il tanto osannato Mulholland drive di Lynch, autore che ha fatto dell'antipsicologia (trame sconnesse, palesi incongruenze, comportamenti inspiegabili ed inspiegati) e del gusto per lo smascheramento della messa in scena (elemento frequentemente presente anche in questo Celine e Julie) due delle sue bandiere. Due ragazze incrociano per caso le loro vite, nasce una complicità amorosa, la realtà si mischia quindi con le proiezioni fantastiche: Lynch è arrivato secondo, punto e basta. Forte presenza di tematiche omosessuali (il ruolo del maschio viene sminuito ripetutamente), un vezzo peculiare - ma sarebbe francamente inutile ricercare simbologie ovunque - nella figura del gatto, chiamata in causa ripetutamente nella pellicola; Rivette vuole lasciarci qualcosa, sì, ma soprattutto si sta divertendo e gli preme testimoniarlo in ogni modo (scene che si ripetono, scambi di ruoli fra i personaggi, improvvise variazioni di tono fra dramma e commedia e via dicendo). E' un film decisamente appartenente - nonostante nel 1974 il termine sia già passato di moda - al filone della Nouvelle vague, un film che ha precise parentele con l'affabulazione godardiana e con la mistificazione della messa in scena di Resnais; sceneggiatura curiosamente firmata da Berto/Labourier/Ogier/Pisier/Rivette (ovvero dai quattro interpreti principali e dal regista), con la collaborazione di Eduardo de Gregori. Forse qualche taglio avrebbe giovato alla visione, perchè oltre tre ore di storia, in questo Celine e Julie, semplicemente non ci sono; la scelta di dividere nettamente il film in due tronchi principali (prima parte: l'incontro fra le due protagoniste; seconda parte: le loro fantasticherie) appare un po' forzata. 7/10.

Sulla trama

Celine e Julie si incontrano per caso al parco. La prima è ospitata a casa della seconda, nasce una complicità che trascende in vero e proprio sentimento amoroso; le due ragazze fantasticano di introdursi in una villa e portare via una bambina in pericolo...

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati