Regia di Roger Michell vedi scheda film
Come altri colleghi,Frears,Boyle,Jordan,di natali britannici,anche Roger Michell,dopo un paio di grosse produzioni in terra d'America,torna a girare un film in patria:e lo fa su una sceneggiatura a firma illustre,di Hanef Kureishi.Storia di una donna non più giovane,che rimane vedova e scopre che non è né piacevole,né utile stare accanto ai suoi familiari,visto che il figlio è superficiale e menefreghista,e la figlia è beona e di una banalità sconcertante(oltretutto è erroneamente convinta di essere una potenziale brava scrittrice),e della relazione sentimentale ed erotica che intraprende con l'amante della figlia,"The mother" è un film recitato bene,che solleva argomenti interessanti,ma non convince fino in fondo.Ci sono dialoghi non sempre a puntino,e un paio di situazioni sguaiate o mal gestite(la protagonista che va a letto con il vedovo uggioso che la figlia vuole appiopparle),e non si rimane toccati dalla vicenda,o non almeno quanto Kureishi e Michell si erano prefissi.Rimane un film che ha la particolarità di provare almeno a raccontare il sesso e l'amore dalla parte di una persona giunta alla terza età,senza reticenze e infiocchettamenti,anzi a volte crudo e malinconico assieme.Però,è una mezza occasione sprecata.
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