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Amleto si mette in affari

Regia di Aki Kaurismäki vedi scheda film

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La recensione su Amleto si mette in affari

di Peppe Comune
8 stelle

Il potente capo di un' importante cantiere navale muore avvelenato. La moglie Geltrud (Elina Salo) si risposa con Klaus (Esko Salminan) che, diventato il nuovo presidente del cantiere, lo vuole chiudere per riconvertire l'azienda alla produzione di paperette di plastica. Ma il giovane Amleto (Pirkka-Pekka Petelius) detiene ancora il cinquantuno per cento delle azioni della società e si oppone alle nuove politiche aziendali. Inoltre, vuole vederci chiaro sulle ragioni della morte del padre.

 

Pirkka-Pekka Petelius

Amleto si mette in affari (1987): Pirkka-Pekka Petelius

 

C'è del marcio in Finlandia, oggi come sempre. Il talento visionario di Aki Kaurismaki trasla il dramma shakespiriano fino ai giorni nostri per dimostrare che, a prescindere della dimensione spazio-temporale, la sete di potere degli uomini è sempre la stessa e se ciò che cambia è lo scenario in cui le loro azioni si compiono, perennemente uguale rimane l'avido perseguimento di interessi particolari, l'egoistica disumanizzazione degli affetti. Chiaramente Kaurismaki evidenzia questa tesi senza essere verboso o didascalico, declamatorio o moralistico, ma piuttosto giocando con beffarda ironia col materiale letterario a disposizione, divertendosi a destrutturarne il quadro d'insieme fino a scompaginarne grottescamente gli esiti finali. Kaurismaki gioca con l'opera di Shakespire epurandone l'essenza drammaturgica e portando a nuova luce il tema della corruttibilità dell'animo umano. Lo fa mantenendosi fedele al senso del tragico che si accompagna al cammino dell'uomo nella storia (grazie anche ad un bianco e nero agghiacciante che restituisce bene la latente aridità dei sentimenti) proiettandone gli effetti negativi nella moderna società capitalistica, nel tempio dell'individualismo indifferenziato. Segue con fare bressoniano le vicende di un gruppo di persone dominate dall'assoluta incapacità di compiere azioni disinteressate, un'umanità mossa esclusivamente dai suoi istinti famelici in un mondo in cui emerge prepotente la follia omicida di perfetti esecutori delle tragedie contemporanee. "Amleto si mette in affari" è uno dei primi film del maestro finlandese. Un gioiello di raffinata lucentezza.

 

 

 

 

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