Il sedicenne Manuel cerca di godersi la vita come può, prendendosi anche cura dell’anziano padre. Vittima di un ricatto, va a una festa per scattare alcune foto a un misterioso individuo ma, sentendosi raggirato, decide di scappare. Si ritrova così inseguito dai ricattatori che si rivelano essere estremamente pericolosi e determinati a eliminare quello che ritengono uno scomodo testimone. Manuel capisce di essere invischiato in qualcosa che è più grande di lui e sarà costretto a chiedere protezione a due ex-criminali, vecchie conoscenze del padre.
Stretto tra "Romanzo criminale" e "Suburra", "Adagio" si muove in un canovaccio ormai consolidato per raccontare una storia che ha i suoi migliori spunti di interesse nel modo in cui la regia di Sollima "trasfigura" Servillo, Favino e Mastandrea. Il resto è per gli aposssionati del genere che preferiscono non perdersi "nessuna puntata". Rimandato.
Io dico che chi ha visto Gomorra e Suburra su questo tipo di film abbia gia' visto tutto.
Assai lungo e con dialoghi perlopiu' incomprensibili.
Intendiamoci non e' da buttare ma non e' nemmeno una novita'.
Sufficente.
Sollima gioca al noir all'americana in una Roma Losangelesizzata e calata in una cornice catastrofista. Purtroppo il film va ad accumulo (di attori di grido, di storie nella storia, di significati), finendo per scialacquare tanto il capitale umano quanto il canovaccio. Suggestivo, ma poco coinvolgente e interessante. Occasione sprecata?
Film guardabile (contrariamente al 98% del cinema italiano) ma troppo lungo, con notevoli momenti morti...Sollima una garanzia anche se il suo capolavoro "Sicario 2 Soldato" rimane distante.
L'ho trovato un film interessante e non così lento come diversi lo descrivono. L'incendio sullo sfondo e la luce che salta in continuazione danno quasi un tocco distopico. Se dobbiamo vedere qualcosa di negativo probabilmente qualche cosa di scontato nella trama
FESTIVAL DI VENEZIA 80 - CONCORSO
In una Roma circondata da un incendio senza fine e da pioggia di cenere, si consuma un ricatto e la vendetta di tre poliziotti ai danni di un giovane ingenuo. Un giovane squattrinato (il bravo esordiente Gianmarco Franchini), figlio di un ex truffatore soprannominato Daytona (Toni Servillo), viene ricattato da tre poliziotti (Adriano Giannini, Francesco Di… leggi tutto
Sollima gioca la carta del cinema noir d’oltreoceano, ambientando a Roma una storia che, nella narrazione e nelle riprese, si rifà ad atmosfere tipicamente stellestrisce. Il regista ha dichiarato espressamente di aver inteso rappresentare una Roma dall’alto, in cui l’attenzione verte sul traffico e il movimento, più che sui suoi monumenti. In questo… leggi tutto
Dopo la morte della madre, il sedicenne Manuel vive con un padre anziano dal passato criminale, che lo vedeva celebre con il nome di Daytona, ma che ora sembra non starci più con la testa. A sua insaputa, il ragazzo viene ricattato da un gruppo di carabinieri corrotti per una storia di festini dalle ramificazioni politiche ben più grandi di lui. Nel tentativo di divincolarsi dal… leggi tutto
Sollima gioca la carta del cinema noir d’oltreoceano, ambientando a Roma una storia che, nella narrazione e nelle riprese, si rifà ad atmosfere tipicamente stellestrisce. Il regista ha dichiarato espressamente di aver inteso rappresentare una Roma dall’alto, in cui l’attenzione verte sul traffico e il movimento, più che sui suoi monumenti. In questo…
Miglior film romano di Stefano Sollima, almeno ad oggi,e con pochi dubbi,il miglior film italiano del 2023. Nonostante qualche inverosimiglianza che non giustifica fino in fondo la scia di sangue che scaturisce per la caccia di tutto il film da parte dei carabinieri corrotti, ad un ragazzino anche abbastanza sprovveduto e poco all'apparenza, per quello che comunque sa di loro, pericoloso.…
“Brucia Roma, brucia Roma
Co' li romani
Brucia Roma, brucia Roma
Co' li cristiani
Brucia Roma, brucia Roma
Er parlamento
Brucia Roma, brucia Roma
Cor Papa dentro”
Cantava Antonello Venditti nel 1973 e non è un caso se questo brano viene in mente guardando l’ultimo film di Stefano Sollima. Perché, in fondo all’inquadratura è proprio…
Sollima è un regista che sa bene illustrare le dinamiche criminali ( Soldado , Suburra) e rende al meglio le atmosfere opprimenti e angoscianti della società odierna e sopratutto della capitale.
Qui seguiamo un ragazzetto Manuel appena infiltrato in una festa di ricchi, che deve registrare e fotografare un pezzo grosso , che si traveste e usa cocaina.
Lo fa per conto di…
Si concludono le festività e, tirando le somme, possiamo dire che il botteghino si è ben comportato. Complici sono sicuramente stati l’ottimo rendimento di Wonka (oggi giù dal podio, ma…
Pur di non far scoprire al padre (un ex della Banda della Magliana, interpretato da un magistrale Toni Servillo in versione romanesca) di essere un marchettaro, Manuel (l'esordiente Gianmarco Franchini, perfetto) accetta di collaborare con i Carabinieri per incastrare un politico al quale alcuni rivali vogliono fare la festa, sputtanandolo pubblicamente. Ma il ragazzo, che ha il compito di…
Dopo la morte della madre, il sedicenne Manuel vive con un padre anziano dal passato criminale, che lo vedeva celebre con il nome di Daytona, ma che ora sembra non starci più con la testa. A sua insaputa, il ragazzo viene ricattato da un gruppo di carabinieri corrotti per una storia di festini dalle ramificazioni politiche ben più grandi di lui. Nel tentativo di divincolarsi dal…
Come pronosticato, il cerbero Wonka-Santocielo-Ferrari rivoluziona le prime posizioni, facendo cadere C’è ancora domani non solo dalla vetta ma addirittura dal podio (non che il film smetta per questo di…
CIAK MI GIRA LE CRITICHE DI DIOMEDE917: ADAGIO Adagio: Un movimento musicale molto calmo, intermedio tra l’andante e il largo. È questo il ritmo narrativo che sceglie Stefano Sollima per il suo ultimo film. Guardare Adagio è una lunga discesa agli inferi. Parte lenta, quasi ipnotica tra feste in stile Mucca Assassina e corpi bolsi e decrepiti che si aggirano e si rincorrono…
Stefano Sollima, coautore assieme a Stefano Bises di sceneggiatura e soggetto, mette presumibilmente la parola fine alla parabola narrativa della criminalità Romana d'un tempo, seguendo la fuga di Manuel, Giacomo Franchini, capace di permeare la figura del sedicenne figlio di Daytona (Toni Servillo) con tutti i tratti caratteriali di un adolescente allo sbando cresciuto senza i punti di…
Dopo settimane di dominio è forse arrivato il momento di uno sconvolgimento decisivo nella classifica del box office. Wonka di Paul King, prequel di La fabbrica di cioccolato, arriva in 582 sale accompagnato da…
La Mostra del Cinema di Venezia numero 80 è arrivata al termine. Sono stati anche quest' anno undici giorni e mezzo di intensa dedizione al cinema e… segue
FESTIVAL DI VENEZIA 80 - CONCORSO
In una Roma circondata da un incendio senza fine e da pioggia di cenere, si consuma un ricatto e la vendetta di tre poliziotti ai danni di un giovane ingenuo. Un giovane squattrinato (il bravo esordiente Gianmarco Franchini), figlio di un ex truffatore soprannominato Daytona (Toni Servillo), viene ricattato da tre poliziotti (Adriano Giannini, Francesco Di…
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Commenti (6) vedi tutti
Stretto tra "Romanzo criminale" e "Suburra", "Adagio" si muove in un canovaccio ormai consolidato per raccontare una storia che ha i suoi migliori spunti di interesse nel modo in cui la regia di Sollima "trasfigura" Servillo, Favino e Mastandrea. Il resto è per gli aposssionati del genere che preferiscono non perdersi "nessuna puntata". Rimandato.
commento di Peppe ComuneIo dico che chi ha visto Gomorra e Suburra su questo tipo di film abbia gia' visto tutto. Assai lungo e con dialoghi perlopiu' incomprensibili. Intendiamoci non e' da buttare ma non e' nemmeno una novita'. Sufficente.
commento di ezioMezzo italiano, mezzo dialetto, parole masticate: insomma la solita ciofeca all'italiana per rovinare il film
commento di gruvierazSollima gioca al noir all'americana in una Roma Losangelesizzata e calata in una cornice catastrofista. Purtroppo il film va ad accumulo (di attori di grido, di storie nella storia, di significati), finendo per scialacquare tanto il capitale umano quanto il canovaccio. Suggestivo, ma poco coinvolgente e interessante. Occasione sprecata?
leggi la recensione completa di Souther78Film guardabile (contrariamente al 98% del cinema italiano) ma troppo lungo, con notevoli momenti morti...Sollima una garanzia anche se il suo capolavoro "Sicario 2 Soldato" rimane distante.
commento di Tex MurphyL'ho trovato un film interessante e non così lento come diversi lo descrivono. L'incendio sullo sfondo e la luce che salta in continuazione danno quasi un tocco distopico. Se dobbiamo vedere qualcosa di negativo probabilmente qualche cosa di scontato nella trama
commento di argo979