Regia di Santiago Mitre vedi scheda film
"Argentina,1985" è uno dei film che più ha stupito alla 79a Mostra del Cinema di Venezia, eppure dal palmarès ne è uscito a mani vuote.
Il film può contare assolutamente su una sceneggiatura ben scritta, che sa sempre tenersi in bilico tra dramma giudiziario e sfumature al gusto di commedia che alleggeriscono la delicatezza del tema affrontato.
La pellicola ha indubbiamente un suo stile, ricercato, costruito con molta attenzione, ma riesce maggiormente ad essere brillante nelle scene "interne" ovvero dove si racconta la vita dell'avvocato Julio Strassera, della sua famiglia e dei suoi figli. Appare infatti decisamente meno incisiva nelle scene del processo che seppur ben scritte, rendono la struttura della narrazione notevolmente più convenzionale e fanno perdere al film quella spiccata originalità che invece si riscontra nelle sequenze al di fuori dell'aula del tribunale.
E' in questo contrasto che forse è da ricercarsi quel mancato scatto in avanti che avrebbe garantito ad Argentina,1985 di aggiudicarsi magari almeno un premio. Se infatti a livello storico questo film aggiunge sicuramente un tassello importante, è sotto il proflio cinematografico e più precisamente nel sottogenere giudiziario, che la pellicola diretta da Santiago Mitre è certamente godibile, ma non aggiunge pressochè nulla a quanto già visto in precedenza.
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