Regia di Ugo Liberatore vedi scheda film
Qui Ugo Liberatore si dimostra un Regista che dirige
con mano sicura con idee chiare aiutato anche
grazie a una buona Sceneggiatura ben contruita,che si
incentra su "l'anticristo" e ci sommerge in una
inquietudine che si trasporta in tutta
la pellicola e ci fa vivere intorno in una
Venezia cupa con sfondi nebbiosi grazie
alla splendida Fotografia di Alfio Contini
("Yuppi du"-"Geppo il folle" e "Joan Lui").
Da segnalare la memorabile interpretazione
dell'allora giovane Renato Cestiè che
nella parte del cieco che rende molto credibile
il suo personaggio.
In conclusione un buon Horror sulla falsariga di
"Omen-il presagio",ma molto personalizzato
da Ugo Liberatore che dimostra che aveva
un buon occhio per il genere rendendolo
come un puzzle che andando avanti fa coinvolgere
lo spettatore in un modo giusto fino al colpo
di genio finale.
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