Gli orfani Christine e il quattordicenne Mark, dopo la morte della nonna, trovano ospitalità presso la pensione che gli zii materni possiedono alla Giudecca. Il ragazzino è soggetto a visioni nel corso delle quali è sicuro di vedere il Diavolo ovunque. Quando muoiono tragicamente gli zii materni, un'amichetta del ragazzo e lo scultore che ha sposato Christine, Mark è sicuro che c'entri in qualche modo il principe del Male. Le visioni di Mark proseguono senza sosta e hanno come soggetto Dan, nuovo ospite della pensione. Poi inspiegabilmente e curiosamente Christine rimane incinta.
Note
Buone le scene della Niehaus corteggiata dal Demonio.
Và benissimo così! Pur con tutti i suoi difetti e i 'buchi' di cui è costellata la pellicola,l'atmosfera e la 'cattiveria' di fondo sono superiori!…Senz'altro un'horror di seconda fila ma cmnq UNA PERLA lo stesso! Voto 8+!…
Horror demoniaco che scoppiazza IL PRESAGIO di Donner senza pudore,l'ambientazione Veneziana è abbastanza cupa ma il resto suscita ilarità involontaria.
Quanto siamo lontani dai vari Fulci, Lamberto Bava, Michele Soavi e mi voglio fermare qui. la pellicola ricalca "Rosemary's Baby" ma risulta essere un po' scialba.male la sceneggiatura. voto: 5
Non completamente riuscito, ma di sicuro dignitoso. Siamo lontani dal sadismo e dal truculento compiaciuto di Lucio Fulci, e questo è un gran bene. Riuscite l'ambientazione in una grigia Venezia e l'atmosfera di insidia e minaccia. Qua e là fa capolino l'ingenuità del cinema trash, ma nel complesso la baracca regge. Il discorso sull'Anticristo, basato sulla Sacra Scrittura, è coerente e ben… leggi tutto
Qui Ugo Liberatore si dimostra un Regista che dirige
con mano sicura con idee chiare aiutato anche
grazie a una buona Sceneggiatura ben contruita,che si
incentra su "l'anticristo" e ci sommerge in una
inquietudine che si trasporta in tutta
la pellicola e ci fa vivere intorno in una
Venezia cupa con sfondi nebbiosi grazie
alla splendida Fotografia di Alfio Contini
("Yuppi du"-"Geppo il… leggi tutto
Un misto per sfruttare le tematiche sul tema, e Polanski è l’ispiratore principale, anche se le distanze sono davvero troppe, ed inarrivabili i traguardi. Si è preso due attori che nella tipologia del cinema B avevano il loro ruolo: la Rienhaus affronta un ennesimo ruolo maledetto, sfruttando il suo volto aspro e di una sensualità fuori programma; Cestié passa al cinema più cresciuto, nel… leggi tutto
Il documentario di Wilma Labate " Raccontare Venezia" è stato presentato alla 74ma Mostra del cinema. Racconta la città dei doge attraverso il filtro deformante del cinema che l'ha ritratta nelle sue…
Un misto per sfruttare le tematiche sul tema, e Polanski è l’ispiratore principale, anche se le distanze sono davvero troppe, ed inarrivabili i traguardi. Si è preso due attori che nella tipologia del cinema B avevano il loro ruolo: la Rienhaus affronta un ennesimo ruolo maledetto, sfruttando il suo volto aspro e di una sensualità fuori programma; Cestié passa al cinema più cresciuto, nel…
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Commenti (7) vedi tutti
uno schifo.
commento di scollo 88Gli unici aspetti discreti sono la fotografia di Contini e la musica di Donaggio. 4
commento di kotrabUn film veramente brutto, nonostante l'ambientazione veneziana e il fascino delle scenografie. Da dimenticare.
commento di sergio75Và benissimo così! Pur con tutti i suoi difetti e i 'buchi' di cui è costellata la pellicola,l'atmosfera e la 'cattiveria' di fondo sono superiori!…Senz'altro un'horror di seconda fila ma cmnq UNA PERLA lo stesso! Voto 8+!…
commento di GREENYHorror demoniaco che scoppiazza IL PRESAGIO di Donner senza pudore,l'ambientazione Veneziana è abbastanza cupa ma il resto suscita ilarità involontaria.
commento di gattopongoimbarazzante, ma pur sempre un cult.
commento di redrum80Quanto siamo lontani dai vari Fulci, Lamberto Bava, Michele Soavi e mi voglio fermare qui. la pellicola ricalca "Rosemary's Baby" ma risulta essere un po' scialba.male la sceneggiatura. voto: 5
commento di giurista81