Regia di Jonathan Glazer vedi scheda film
Un ex delinquente esce di prigione, con i vari scassi e le varie rapine che ha disseminato nel corso della sua vita ora può vivere di rendita per il resto della sua vita, un giorno però torna il suo vecchio boss deciso a farlo tornare in pista e lo farà con le buone o con le cattive.
L’apertura può illudere perché dà l’idea di una commedia, anche il titolo e la copertina possono far credere di assistere ad una commedia, questo però è un dramma. I dialoghi non annoiano e anzi sono piuttosto simpatici mentre le inquadrature rendono una potenza che in realtà il film non ha, non ci sono guizzi particolari perché per la maggior parte si disseminano dialoghi tra il protagonista e il suo boss nei quali è una continua oppressione del secondo sul primo. Lo svolgimento è piuttosto cupo, non noioso ma nemmeno esaltante, non ci si annoia ma si resta forse delusi dal fatto che non c’è quell’energia che ci si sarebbe aspettati.
Nemmeno la rapina finale, il momento clou, è carica di adrenalina, per tutto il film ci si aspetta questa benedetta rapina e poi sembra che tutto succeda al rallentatore con una conclusione che, sebbene positiva, non ci mostra un protagonista vincente ma semplicemente uno che se l’è vista brutta e a cui sono andate bene le cose.
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