Il vice sceriffo della Kern County, Joe "Deke" Deacon viene mandato a Los Angeles per quello che doveva essere un veloce incarico di raccolta di prove. Al contrario, si trova coinvolto nella caccia al killer che sta terrorizzando la città. A guidare l'indagine c'è il sergente Jim Baxter che, colpito dall'istinto di Deke, richiede il suo aiuto non ufficiale. Mentre danno la caccia al killer, Baxter ignora che l'indagine sta riportando a galla alcune situazioni vissute in passato da Deke, svelando segreti scomodi che potrebbero mettere a repentaglio molto più che il suo caso.
Purtroppo, come nessuno è più stato capace di eguagliare "Twin Peaks" in atmosfera, intreccio, perturbante, malinconia e fatalismo, solo a "Zodiac" è riuscito di raggiungere le vette di "Seven". "The Little Things" si avvicina molto a Fincher. Il primo incontro tra Washington e Leto ricorda quello tra Gyllenhall e il presunto killer. Malek da urlo.
Visto il cast mi aspettavo di meglio, una volta che entra in scena J.leto (molto bravo),il film diventa scontato con tagli di scena inspiegabili e con un finale inconcludente.
Voto 5.5
Un giallo-thriller dal trattamento classico,nella trama e nella costruzione dei personaggi,che cerca nella risoluzione una finalità filosofica un po’ claudicante.Nel complesso si fa seguire anche se a volte si sgambetta da solo nell’intreccio narrativo.Affascinante il personaggio di Leto ben portato dall’attore recitando per sottrazione.Voto:6.5
Hancock, regista alterno ma di sicuro mestiere, spreca un cast di prim'ordine nel tentativo di costruire un serial killer movie esistenziale (penso a "True Detective1"), ma il film crolla a causa di un montaggio indecente, pieno di tagli incongrui, né basta la buona ambientazione a salvarlo. Anche lo score di T. Newman è deludente. Peccato.
Tra un’autista e un pilota sussiste una differenza sostanziale. Mentre il primo garantisce semplicemente un tragitto tranquillo nel rispetto delle consegne ricevute, il secondo non trascura alcun dettaglio e si assume dei rischi per fare la differenza, ricercando la massima prestazione anche a costo di incappare in un malaugurato incidente di percorso.
Come testimoniano i suoi film… leggi tutto
Nel momento in cui l'anziano poliziotto Joe Deacon detto Deke viene inviato a Los Angeles, nel dipartimento in cui a lungo lavorò anni prima, per raccogliere alcune prove di un caso su cui sta lavorando il suo distretto, l'uomo si imbatte nell'indagine più spinosa che la polizia della città degli angeli sta condiucendo, e che, per dinamiche ed altre macabre… leggi tutto
Nel momento in cui l'anziano poliziotto Joe Deacon detto Deke viene inviato a Los Angeles, nel dipartimento in cui a lungo lavorò anni prima, per raccogliere alcune prove di un caso su cui sta lavorando il suo distretto, l'uomo si imbatte nell'indagine più spinosa che la polizia della città degli angeli sta condiucendo, e che, per dinamiche ed altre macabre…
Disponibile per l’acquisto o il noleggio dal 5 marzo su Amazon Prime, TimVision, Google Play, Apple TV, Chili et cetera et cetera, The Little things, titolo originale dell’italiano (sigh) Fino all’ultimo indizio è un thriller psicologico diretto da John Lee Hancock, regista di The Blind Side, Saving Mr. Banks e The Founder, e che vede tra i suoi protagonisti addirittura…
Il vice sceriffo Joe Deacon della contea di Kern viene mandato in trasferta alla centrale di polizia di Los Angeles per raccogliere le prove forensi relative a un recente omicidio. Una volta in centrale Joe incontra i suoi vecchi colleghi e Jim Baxter, un giovane detective che sta indagando sulla scomparsa di una ragazza, un caso molto simile a un’indagine irrisolta e condotta anni prima…
La scorsa settimana ci chiedevamo se esistesse per i cinema la possibilità di riaprire. Le risposte sono arrivate ma forse era meglio che il governo Draghi non si pronunciasse: in teoria, il 25 marzo le sale…
Tra un’autista e un pilota sussiste una differenza sostanziale. Mentre il primo garantisce semplicemente un tragitto tranquillo nel rispetto delle consegne ricevute, il secondo non trascura alcun dettaglio e si assume dei rischi per fare la differenza, ricercando la massima prestazione anche a costo di incappare in un malaugurato incidente di percorso.
Come testimoniano i suoi film…
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Commenti (5) vedi tutti
Purtroppo, come nessuno è più stato capace di eguagliare "Twin Peaks" in atmosfera, intreccio, perturbante, malinconia e fatalismo, solo a "Zodiac" è riuscito di raggiungere le vette di "Seven". "The Little Things" si avvicina molto a Fincher. Il primo incontro tra Washington e Leto ricorda quello tra Gyllenhall e il presunto killer. Malek da urlo.
commento di scapigliatoGirato malissimo, scritto malissimo, montato malissimo, una bruttissima copia di seven.
commento di JohncoffeeVisto il cast mi aspettavo di meglio, una volta che entra in scena J.leto (molto bravo),il film diventa scontato con tagli di scena inspiegabili e con un finale inconcludente. Voto 5.5
commento di interista75Un giallo-thriller dal trattamento classico,nella trama e nella costruzione dei personaggi,che cerca nella risoluzione una finalità filosofica un po’ claudicante.Nel complesso si fa seguire anche se a volte si sgambetta da solo nell’intreccio narrativo.Affascinante il personaggio di Leto ben portato dall’attore recitando per sottrazione.Voto:6.5
commento di ange88Hancock, regista alterno ma di sicuro mestiere, spreca un cast di prim'ordine nel tentativo di costruire un serial killer movie esistenziale (penso a "True Detective1"), ma il film crolla a causa di un montaggio indecente, pieno di tagli incongrui, né basta la buona ambientazione a salvarlo. Anche lo score di T. Newman è deludente. Peccato.
commento di Marcello del Campo