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Un filo intorno al mondo

Regia di Sophie Chiarello vedi scheda film

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La recensione su Un filo intorno al mondo

di mmciak
6 stelle

"Un Filo intorno al mondo" diretto nel 2006 da Sophie Chiarello,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia si svolge durante la seconda guerra mondiale
in un paesino del nord Italia,
e racconta che un contadino e suo figlio, dopo essersi fatti
aiutare dal postino, perché analfabeti, a leggere una lettera
giunta dal fronte, devono trovare un modo per far arrivare ad un
loro congiunto un paio di scarpe.

Il Cortometraggio prodotto dalla esordiente Sophie Chiarello
e la AGIDI srl, rappresenta l'opera prima appunto della regista
e produttrice scritta in alto, e si avvale del famoso trio milanese
Aldo, Giovanni e Giacomo, per raccontarci una storia malinconica
durante la seconda mondiale, che parla di un contadino e di suo
figlio analfabeti, che aspettano una lettera dal nipote in guerra,
sempre con la loro solita ironia.

Ma stavolta si mettono a disposizione del soggetto della
esordiente Chiarello, che mette il trio con tre personaggi
molto diversi da loro e inconsueti dal loro solito,
che solitamente se le scrivono i soggetti e sceneggiature,
e a volte le dirigono pure.

Comunque il Film ha l'obbiettivo per chi non sa che cos'è
internet, e lo spiegano in questa storia semplice,
che gira intorno a questo nipote in guerra, che poi
non si vede, e la scena che rimane impressa quando il
postino Aldo legge la lettera al padre e figlio, e nemmeno
lui sa leggere benissimo, facendo confusione.

Sembra di vedere il trio ancora in forma, e che
con la complicità dei vecchi tempi, e sono
in parte e Giacomo fa la parte del vecchietto,
anche se non sempre è convincente, però questa
parte la interpretava spesso in teatro.

La regia si sofferma molto nei personaggi e cerca
di cogliere le loro emozioni con primi piani,
soprattutto alla scena della lettera, per poi
puntare sul disagio del nipote che secondo loro
ha bisogno di un paio di scarpe, e allora le
mettono sul filo del telefono, ed è questo il
filo che è nel titolo del Film.

Nel reparto tecnico segnalerei la Fotografia
di Vittorio Omodei Zorini, che è molto bella. 

In conclusione un gradevole Cortometraggio,
dove il trio milanese popolare Aldo, Giovanni
e Giacomo, che con questo progetto della Chiarello,
prendono parte, forse alla loro migliore perfomance
dal 2000, e quello che fa specie che questo lavoro
è stato all'oblio fino al 2020, ed è comparso recentemente
su youtube;Comunque un lavoro ben fatto, ambientato durante
la seconda guerra mondiale, e dove l'obbiettivo
è far scoprire con una storia semplice le origini
di internet e spiegarle, dove l'aria malinconica
e ironica non manca, fino all'esilarante finale.

Il mio voto: 6,5.

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