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Il colore della menzogna

Regia di Claude Chabrol vedi scheda film

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La recensione su Il colore della menzogna

di emmepi8
8 stelle

Chabrol, i suoi temi: Provincia, delitti, famiglia, affetti messi alla prova.
Eppure non ci stanca mai di vedere, perché trova sempre delle pieghe misteriose che ci affascinano o che almeno ci prendono.
Il film è immerso nella provincia francese, con sguardi, pettegolezzi che possono distruggere una vita o metterla a dura prova.
Chabrol ha poi la particolarità di scegliere gli attori in maniera geniale, alcuni li conosce alla perfezione, come la Bonnaire, ma da cui sa trarre sempre sfumature diverse ed inaspettate.

Sulla trama

A Saint Malo,in provincia, avviene un delitto: una bambina viene violentata ed uccisa, i sospetti, spinti da una commissaria giovane e madre, che viene dalla grande città, sono su un insegnante di disegno e pittore, in crisi di ispirazione, ma le cose non sono così semplici come sembrano, il primo delitto sarà fonte poi di un altro, proprio per l a situazione che si è venuta a creare.

Su Jacques Gamblin

Bravissimo: L'insegnante di disegno e pittore, un attore sensibile che ha un volto sofferto e tenero. Aveva già lavorato con talento nel film Mademoiselle, sempre con la Bonnaire

Su Sandrine Bonnaire

Che dire di questa attrice, che con Chabrol ha fatto delle cose belle e che non si stanca di rinovarle?? Bravissima e sempre pronti a rivederla a l cinema

Su Valeria Bruni Tedeschi

Un personaggio non simpatico a cui presta tutta la sua voglia di renderlo poù aderente possibile

Su Claude Chabrol

Un maestro che ha sempre scrutato in questi temi, ed è sempre ricco di vivacità stilistica, con qualche alto e basso, non ha mai avuto una crisi di ispirazioone

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