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Monster

Regia di Tom Sullivan, Tomás Ó Súilleabháin vedi scheda film

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La recensione su Monster

di alan smithee
7 stelle

TAORMINA FILMFEST 66 - INDIEUROPEA
"-Perché ci è capitato tutto questo?
-Non ci è capitato. Ci è stato fatto"".
Sulla costiera selvaggia e affascinante del Connemara, nell'Irlanda di Nord Est, ai tempi della carestia del 1845, un tenace pescatore e contadino, afflitto dal rincaro delle tasse imposte dal suo proprietario terriero, si reca a casa del suo padrone per fargli presenti le tutte le sue logiche rimostranze, tenendo conto che una devastante malattia sta minacciando il raccolto di patate di tutta la contea.
La situazione sfugge di mano quando l'aiutante del pescatore, in preda ad una furia incontenibile, trasforma quella pacifica protesta in un vero e proprio sanguinoso agguato, che addita il nostro uomo come l'unico responsabile di quel barbaro eccidio.

Ritrovatosi in fuga con la bimba superstite figlia di una delle vittime, l'uomo dovrà darsi alla macchia vivendo in grotte adiacenti alla scogliera ove si riduce a pescare di nascosto, affranto dalla morte della moglie e del figlio a causa della devastante epidemia scoppiata a seguito della carestia.
Ci sarà il tempo per la vendetta, e per la giustizia, che non servirà a ridare una famiglia al nostro onesto perseguitato, ma almeno a riconsegnargli dignità e uno status civile di uomo finalmente riabilitato.

Opera prima di Tom Sullivan (o Tomas O Suilleabhain in lingua locale), attore irlandese di classe 1973, Monster (Arracht) racconta con piglio e senza perdersi in dettagli moraleggianti o inutilmente melodrammatici, una vicenda incalzante di ingiustizie e soprusi in cui i poveri e gli onesti finiscono sempre ad un passo dalla forca, attirando su di sé sospetti e colpevolezze che li vedono invece portavoce innocenti di una clamorosa ingiustizia, frutto di illazioni o pregiudizi che la debolezza di classe trasforma in prove concrete in grado di trasformare la vittima in colpevole.

La valida interpretazione di Donall O Healai nel ruolo del tormentato ma determinato protagonista Colman Sharkey fa si che il film, dalla narrazione concitata e dalle scenografie incredibilmente seducenti merito di un contesto geografico decisamente fuori dal comune, convinca ed appaghi su tutti i fronti lo spettatore.
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