Regia di Nicolas Pesce vedi scheda film
A dirigere The Grudge è Nicolas Pesce, regista e sceneggiatore statunitense. Nato nel 1990 a New York, Pesce si è laureato alla Tisch School prima di trasferirsi a Los Angeles e debuttare nel 2016 con The Eyes of My Mother, titolo presentato al Sundance Film Festival e giudicato dalla critica come uno dei migliori film dell'anno. Nel 2018 ha poi adattato Piercing dall'omonimo romanzo di Ryu Murakami, venendo nuovamente selezionato dal Sundance prima di partecipare al Festival di Torino. The Grudge è il suo terzo lungometraggio.
Protagonista principale di The Grudge nei panni della detective Muldoon è l'attrice inglese Andrea Riseborough, nota per aver titoli come Birdman e Nancy, oltre che per essere la protagonista della serie ZeroZeroZero. Donna che non è mai stata felice o fortunata nella vita, Muldoon lavora alla sezione omicidi e nella sua vita non c'è stato mai nulla di eccitante. A causa del cancro, ha da poco perso il marito (suo collega).
Muldoon lavora a stretto contatto con il collega Goodman, un uomo rimasto molto solo dopo la morte della madre di cui si prendeva cura, a cui presta il volto l'attore Demián Bichir, candidato all'Oscar per Per una vita migliore. Incapace di superare il dolore, ha lasciato intatta la casa in cui viveva insieme alla madre, non togliendo nulla di ciò che le appartenesse. Inoltre, ha dovuto fare i conti con il tentativo di un collega di togliersi la vita, episodio che lo ha particolarmente segnato.
Le indagini sul ritrovamento di un cadavere portano i due ad avvicinarsi, non senza riluttanza, a casa Reyburn. Il primo a vivere nell'abitazione dopo il massacro dei Landers è Peter Spencer, un uomo che con la moglie Nina gestisce un'attività immobiliare. Entrambi sulla quarantina, sono alle prese con la gravidanza della donna e con tutto lo stress, l'ansia e il rancore a essa connessi. A interpretare i due sono gli attori John Cho, già protagonista di Searching e Star Trek - Il futuro ha inizio, e Betty Gilpin, apprezzata nella serie Masters of Sex. Peter è tra i primi a imbattersi nel fantasma (rancoroso) di Fiona Landers, supportata da Tara Westwood.
I Matheson, a differenza degli Spencer, sono contenti di vivere in una casa infestata come la Reyburn. Anziani, vivono volentieri nell'abitazione che, sebbene sia piena di spiriti, regala loro la speranza di una relazione eterna. Innamorati da cinquant'anni, William e Faith vivendo in un luogo pieno di fantasmi, sperano che l'anziana donna, una volta morta a causa del male incurabile che l'ha colpita, possa tornare anche da spirito a far visita al marito. Faith ha il volto di Lin Shaye, simbolo della saga horror Insidious, mentre William quello di Frankie Faison (veterano visto in Il silenzio degli innocenti). Sicuri di ciò che vogliono, i Matheson hanno tentato di porre fine alla vita di Faith per tre volte ma senza successo. Per tale ragione, decidono di rivolgersi a una professionista: Lorna Moody, esperta di eutanasia giocata da Jacki Weaver, attrice australiana due volte candidata all'Oscar (Animal Kingdom e Il lato positivo).
Tra le vittime danneggiate dal rancore quello che ha pagato uno dei prezzi più alti è sicuramente il detective Richard Wilson, ex partner di Goodman finito in un ospedale psichiatrico. Tra i primi a entrare coraggiosamente in casa Reyburn, Wilson ha le fattezze dell'attore William Sadler. Tra le varie vittime di Fiona Landers non bisogna poi dimenticare la figlioletta Melinda, impersonata dalla giovanissima Zoe Fish.
