Espandi menu
cerca
Lady Blue

Regia di Gary Nelson vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Marco Poggi

Marco Poggi

Iscritto dal 5 settembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 22
  • Post 7
  • Recensioni 1237
  • Playlist 120
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lady Blue

di Marco Poggi
7 stelle

Le avventure dell'agente di polizia Katy Mahoney (Jamie Rose) che, armata di una 357 Magnum, dichiara guerra ai criminali della Chicago degli anni'80. Al suo fianco un sempre bravo Danny Aiello, che interpreta il suo diretto superiore e che la rimprovera e la protegge. Film pilota di una breve serie tv dedicata a una Callaghan in gonnella.

Jamie Rose, negli anni'80, era una delle giovani stelle tv che interpretava, assieme all'amico/collega Lorenzo Lamas, la soap-opera "FALCON CREST", nel ruolo della giovane figlia del rivale di Jane Wyman. Poi,  ha la possibilità di entrare nel giro che conta, partecipando a "CORDA TESA", uno dei thriller polizieschi con Clint Eastwiood, dove interpreta la prima vittima del maniaco del film del 1984. La grande occasione, però, le viene data da questo film tv, "LADY BLUE"  dove interpreta un'intepida poliziotta di Chicago, di nome Katy Mahoney (ogni riferimento al divertente poliziotto Gary Mahoney di Steve Guttemberg della serie "SCUOLA DI POLIZIA" è puramente casuale) armata di una possente pistola 357 Magnum, che usa per combattere i criminali, anche se quando lo fa, spesso, li uccide senza troppi patemi (a questo proposito, certi critici, a causa di queste scene violente, l'hanno definita "DIRTY HARRIET", come l'Harry Callaghan di Clint Eastwood, perché agisce e spara come il noto ispettore di polizia del grande schermo) . Nonostante Jamie Rose sia qui un "masciaccio", la sua agente Katy Mahoney è un personaggio ben scritto, che non si fa mancare sia l'avventura romantica con un collega sposato e quindi più vecchio di lei,(Tony Lo Bianco), che quella più tenera ed umana con un ladruncolo di strada, Paquito, a cui i cattivi hanno massacrato la famiglia in un'esecuzione mafiosa in grande stile. Anche il flirt di Katy finisce male, l'amante viene ritrovato senza vita dentro un'automobile di una prostituta, sempre ad opera dei mafiosi che hanno ucciso i cari di Paquito, che vengono dall'America Latina e che spacciano droga in una Chicago invernale degli anni'80, piena di ghiaccio e neve. Fortuna che Katy, poliziotta che ha perso padre e fratelli in maniera violenta, ha dalla sua il suo superiore, il tenente Terry McNichols, che se da un lato la rimprovera come gli altri poliziotti, dall'altro l'appoggia e la protegge...Dopotutto, se questo poliziotto ha la faccia di Danny Aiello, non può che essere attratto dall'eroina, no? Il film è solido, con buone sparatorie (l'iniziale in banca, quando Katy esce da un centro estetico dove le stanno facendo la tinta alle unghie dei piedi, è spettacolare e divertente), scene d'azione ed  inseguimenti al cardiopalma (vedi la scena del treno, che anticipa non poco quella di "SPIDER-MAN 2" , ma in versione più realistica,  quando Katy insegue, sia in auto che a piedi, un tiratore scelto in fuga) ed una resa dei conti degna di questo nome. La cosa incredibile è che, in questo film si vede non solo una poliziotta degli anni'80 fare un lavoro da uomo (forse un pò troppo da uomo), ma anche una signora attempata con figli e nipoti al seguito, tutti perfidi e cattivi, avere un posto di potere nella mafia portoricana (una madrina, al cinema e in tv era cosa rara nel 1985). Da questo film tv, la MGM ha tratto una breve serie di 13 episodi (arrivata anche da noi alla fine degli anni'80), con gli stessi interpreti, dove in uno degli episodi compare anche un giovane Johnny Depp, nel ruolo di uno stupratore Peccato che la serie sia stata breve e soggetta a molte critiche in patria, perché dopo quattro anni da questo film, nel 1989, infatti, la regista Kathryn Bigelow girò a New York  "BLUE STEEL - BERSAGLIO MORTALE", dove la protagonista, una poliziotta interpretata da Jamie Lee Curtis aveva gli stessi "problemi" di Jamie Rose con la pistola .Da vedere con un occhio all'America che fu degli anni'80 e per i sempre bravi Danny Aiello e Tony Lo Bianco, che fanno a gara nel confrontarsi con la protagonista dai capelli rossi, così distante della poliziotte all'acqua di rose che la tv ci abituava ai tempi.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati