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Racconto d'autunno

Regia di Eric Rohmer vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Racconto d'autunno

di claudio1959
8 stelle

Alexia Portal

Racconto d'autunno (1998): Alexia Portal

Alexia Portal, Didier Sandre

Racconto d'autunno (1998): Alexia Portal, Didier Sandre

Béatrice Romand, Marie Rivière

Racconto d'autunno (1998): Béatrice Romand, Marie Rivière

Eric Rohmer

La nobildonna e il duca (2001): Eric Rohmer

Racconto d’Autunno fu presentato con successo alla mostra del cinema di Venezia nel 1998, secondo il suo Distribuitore italiano Valerio De Paolis della BIM, trattasi del miglior successo commerciale in Italia dei film di Rohmer. Trama: Magali(Beatrice Romand) viticultrice quarantenne e vedova, si trova al centro di una doppia macchinazione da parte di Rosine(Alexia Portal) e di Isabelle(Marie Riviere), precisamente Rosine, la fidanzata di suo figlio e Isabelle la sua miglior amica, che hanno deciso di trovargli un compagno. Il primo film di Eric Rohmer, “Il segno del leone, del 1959, mio coscritto quindi. Rohmer autore di un soggetto lineare e semplice, la banalità della vita e del quotidiano, con dialoghi incisivi, battute ironiche ed un gusto raffinato nel muovere la mdp, con tanti primi piani suoi volti degli attori, per osservare gli stati d’animo e scrutare le loro intenzioni, sono riprese frontali, con campi e controcampi, vorticosi. Tutto incentrato sui problemi sentimentali, i moti del cuore, le pulsazione dell’animo, predisposto naturalmente all’amore, le vibrazioni interne sono rese alla perfezione dalle meravigliose attrici, dotate di mimica, con una voce naturale e non teatrale, il film sarebbe meglio gustarlo in lingua originale con i sottotitoli, per apprezzarlo meglio. Sono scene di vita comune, niente di eclatante, ma la bravura del regista si basa su una ottima scrittura dei dialoghi ricchi di battute, un film realistico, ma con grazia pittorica. Lo sguardo di Rohmer ravvicinato, ma molto discreto, racconta lo svolgersi dei fatti, li analizza e non interviene e non giudica, si limita a mostrare, descrive alla perfezione i vari caratteri, non ci fa parteggiare per nessuno, le incomprensioni e gli equivoci sono reali, vita vera filmata. Rohmer ama i suoi personaggi e la bellezza della natura e i colori autunnali resi in modo caldo, oserei dire spirituale. Tra i migliori titoli di Rohmer, in una ricca filmografia, obbligatorio vedere anche naturalmente: “ Racconto d’inverno”- “Racconto di primavera”- “Un ragazzo tre ragazze”. Tradotto in italia, in realtà “Racconto d’estate”.

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