Regia di Luchino Visconti vedi scheda film
Che film eccezionale sotto tutti i punti di vista. Se ne potrebbe parlare per ore ed ore. Non posso dire altro che: meraviglioso. Costruito come un romanzo di Mann o Proust o Goethe. E' un livello che Hollywood si sogna. Solo una cosa voglio far notare: l'amore di Visconti per Helmut Berger che il regista ha voluto fotografare con l'obiettivo di renderlo esempio unico, credo, di divo al maschile. Forse dopo Valentino. Dev'essere stata una visione spiazzante del maschio, specialmente in Italia, all'uscita del film. Devono essersi affrettati a giudicarlo come espressione della condotta perversa di una certa aristocrazia decadente. E invece si aggancia al discorso tutto contemporaneo sulla contestazione giovanile di cui Ludwig rappresenta la prima scintilla. Visconti come pigmalione di Helmut deve aver sudato 7 camicie. Il risultato è impressionante. Non si esagera ad accostarlo a 'Citizen Kane'. Da vedere e rivedere.
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