Regia di Jordan Peele vedi scheda film
Noi (2019): Lupita Nyong'o
Una cosa ufficiale sul film "Noi" la posso dire: a fine visione mi ha lasciato perplesso. È sicuramente un bel film quello di Jordan Peele, regista del thriller satirico "Scappa - Get Out", ma soprattutto si riconoscono un approfondimento e una cura nella sceneggiatura molto validi; su questo non si discute. La pellicola gioca bene con la mentalità dello spettatore, permettendo a quest'ultimo di ricordare dettagli di ogni tipo, e anche particolari messi in dubbio durante la trama. Quest'ultima è padroneggiata dalla protagonista Adelaide (Lupita Nyong'o), quale ha avuto un trauma che si porta dietro sin da piccola. Questa paura si ripresenta oltre 30 anni dopo quando, oramai avendo una famiglia, la responsabilità va a colpire non solo lei, ma anche chi le sta attorno: tutti. Quella pensata dal regista è un'America utopica, un qualcosa che solo una mente furba e geniale come la sua avrebbe mai potuto pensare di immergere in film da due ore. Gli elementi horror, inoltre, si uniscono perfettamente all'atmosfera dark, accompagnata sia da un'interessante colonna sonora (raro trovarne di così in un film simile), sia da un montaggio che aiuta la comprensione della chiave di lettura. Quest'ultima ci da la visione di un mondo migliore sostenuto da cittadini che si amano e cercano di sistemare le misere condizioni del paese. Unica pecca del film, a parer mio, è la fotografia: fosse stata leggermente più visibile, visto il contesto notturno, sarebbe stato più accettabile.
Del resto, un bel film.
7½.
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