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Joker

Regia di Todd Phillips vedi scheda film

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La recensione su Joker

di mariogri
8 stelle

''SAI COS' E' BUFFO, COSA MI FA VERAMENTE RIDERE? HO SEMPRE PENSATO CHE LA MIA VITA FOSSE UNA TRAGEDIA, MA ADESSO MI RENDO CONTO CHE E' UN CAZZO DI COMMEDIA''. FIRMATO: ARTHUR FLECK.

Lo avrete capito: Arthur Fleck ( personaggio principale del film interpretato dal premio oscar  Joaquin Phoenix) e' un individuo cosi alienato e pericoloso che, nella immaginaria metropoli americana Gotham City, anno del signore 1981, sempre piu' preda del degrado e della disuguaglianza sociale, finira' per compiere ogni sorta di crimine. Egli, che vive con l' anziana e malata madre Penny in uno squallido appartamento dei bassifondi, oltre ad essere depresso, soffre di un raro disturbo ( sindrome pseudobulbare ) che lo rende incapace di controllare i propri effetti muscolari e gli provoca improvvisi attacchi di risate specie in momenti di forte tensione. Sogna di diventare cabarettista come il suo idolo, Murray Franklin (un inedito Robert De Niro), ha fugaci ed illusorie visioni con la sua vicina  Sophie Dumond (la bella Zazie Beetz). Dopo che i fondi per la spesa pubblica sociale vengono tagliati, a seguito della candidatura a sindaco del miliardario Thomas Waine, e lui non potra' piu' essere adeguatamente assistito, inizia per il nostro protagonista un vero calvario, di frustrazioni, liti, sommosse e violenze che lo porteranno ad agire per difesa, vendetta, ribellione, senso di personale giustizia. Di notte, sulla metropolitana, uccidera' tre giovani bulli che lo prendevano in giro per il suo aspetto e da questo momento il suo percorso diventera' ancor piu' periglioso e lacerato. Saputo che sua madre soffriva di disturbi psichici e che lo aveva adottato abbandonandolo poi agli abusi del suo partner, corre in ospedale dove la madre era stata ricoverata per un ictus e la soffoca col cuscino. Poi uccidera' anche il suo idolo Murray, in diretta televisiva, dopo che aveva scoperto di esser stato preso pesantemente in giro da lui, e il tragico gesto finira' per scatenare la folla che mettera' a ferro e fuoco l' intera citta'.  Arthur, acclamato come un divo dello spettacolo, sale sul tettuccio di una volante e si mettera' a ballare, disegnandosi con il suo stesso sangue un sorriso sulle labbra: cosi' nascera' il Joker della letteratura fantastica che terrorizzera' Gotham negli anni a venire.

Il film si e' aggiudicato il Leone d' oro alla 76sima Mostra internazionale d' arte cinematografica di Venezia, vincendo due Golden Globe e due oscar per miglior colonna sonora a Hildur Gudnadottir e miglior attore protagonista a Joaquin Phoenix.

Il film, realizzato da Todd Phillips, merita una recensione del tutto positiva e pazienza per le ingiuste critiche mosse al regista a causa del messaggio ''violento'' e la morale di fondo, che, invece, a nostro giudizio, merita ogni apprezzamento e condivisione.  Sia che venga considerata un' opera di  intrattenimento ovvero pura provocazione, Joker e' perfetto, perche' come sottolineato da Maurizio Porro sul Corriere, ''riesce a mescolare in modo sorprendente il fumetto di Batman con una storia di degrado che ci riguarda da vicino''. Ottima l' interpretazione di Phoenix che  rende il suo personaggio a tratti persino simpatico e coinvolgente, un vero eroe cui mostrare solidarieta' contro un mondo caratterizzato da ombrose distopie e gratuite violenze. Per dirla alla Rousseau, Joker nasce ne' buono, ne' cattivo, semplicemente ingenuo: sara' un ambiente circostante, corrosivo e maledetto, a renderlo malvagio e privo di elementari scrupoli. Per fortuna arrivera' Batman a risolvere secondo i piu' elementari criteri e regole del fumetto ogni malvagita', in nome di un progresso tanto atteso quanto probabilmente fatuo. Ma quale umanita' Batman sara' chiamato a difendere? Quella stessa che ha violentato, tradito, deriso ed isolato il povero ed indifeso Joker, trasformandolo per questo motivo in una belva feroce? Quale dei due personaggi merita di piu' la nostra affezione, comprensione e difesa?

Ci sembra che il film abbia avuto il merito di sottolineare tale aspetto di natura filosofica offrendoci uno spettacolo vero, da cinema vero, sottoponendo lo spettatore ad importanti analisi e rimandando ogni giudizio finale a piu' realistiche ed etiche conclusioni.

Titolo: JOKER; produzione: U.S.A., Warner Bros, Pictures, Village, anno 2019; genere: drammatico-noir; durata: 123 minuti; regia di : Todd Phillips, con Joaquin Phoenix, Robery De Niro; Zazie Beetz; giudizio: ottimo; voto: 7/8.

Recensione di Mario Grippo/Milano, del 30 maggio 2020

 

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