Regia di Franco Zeffirelli vedi scheda film
è impossibile esprimere in poche parole quanto la stratas sia stata capace di definire in maniera inedita, profonda ed irreversibile il personaggio di violetta, che è da lei talmente intimamente reso, ed esplorato musicalmente, drammaticamente e vocalmente, da lascir dire che nn è lei ad interpretare violetta, ma violetta ad interpretare la stratas, una volta spente le telecamere. le sue finezze nella rapprsentazione, l'uso del canto e della parola quali veicoli delle emozioni e delle motivazioni del personaggio, la consapevole e artisticamente validissima scelta di allontanere qualunque declinazione vocale volta al belletto di superficie, per fare uso di una voce che si piega a tutte le chances emotive di, fanno si che in questa interpretazione la cantante canadese abbia dato una tridimensionalità mai raggiunta prima da nessun'altra intwerprete, e di certo difficile da euguagliare.
zeffirelli ha saputo incarnare la musica in una lettura che concretizza ogni nota in un'idea, un eidon, che è la struttura del film, nonchè un modo di fare la lirica, che traslittera e restituisce lo spartito e la storia in un unico fenomeno artistico che mai come ora era stato esplorato così .
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta