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Trama

Nakamura Masao si è lasciato tutto alle spalle. Vive da solo in una vecchia casa cadente in campagna, lavora come operaio in un impianto di trattamento rifiuti ma in alcuni momenti e in alcuni luoghi usa diversi nomi falsi. Quando il suo datore di lavoro scopre il suo imbroglio e sta per licenziarlo, un'adolescente sbuca dal nulla asserendo di essere sua figlia e fornendogli una copertura alle sue bugie. Masao non ha la più pallida idea di chi sia la studentessa che lo ha salvato e che, invece di ritornare da dove è venuta, si intrufola allegramente nella sua vita.

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La recensione più votata è positiva

EightAndHalf di EightAndHalf
7 stelle

Famiglia e morte sono sempre stati punti cardine del sentire nipponico. Basti guardare ad alcuni dei principali film di Yasujiro Ozu per comprendere come questi due aspetti della vita (ossimoro volontario) siano i motori principali delle vicende e non solo, anche delle pellicole stesse. Come Ozu, Akihiro Toda al suo quarto film, Namae, cerca di rendere famiglia e morte ingredienti… leggi tutto

1 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

alan smithee di alan smithee
6 stelle

20 FEFF UDINE Il nome, ovvero l'identità: Nakamura Masao ha passato i quaranta, ha avuto la possibilità di costruirsi una famiglia, una vita armoniosa, ma ha finito per rinunciare a tutto ciò scegliendo la solitudine. Per garantirla, preservarla, renderla opponibileai terzim Toda utilizza stratagemmi come comunicare false generalità, raccontare e costruirsi… leggi tutto

1 recensioni sufficienti

2018
2018

Recensione

alan smithee di alan smithee
6 stelle

20 FEFF UDINE Il nome, ovvero l'identità: Nakamura Masao ha passato i quaranta, ha avuto la possibilità di costruirsi una famiglia, una vita armoniosa, ma ha finito per rinunciare a tutto ciò scegliendo la solitudine. Per garantirla, preservarla, renderla opponibileai terzim Toda utilizza stratagemmi come comunicare false generalità, raccontare e costruirsi…

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Recensione
Utile per 3 utenti

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EightAndHalf di EightAndHalf
7 stelle

Famiglia e morte sono sempre stati punti cardine del sentire nipponico. Basti guardare ad alcuni dei principali film di Yasujiro Ozu per comprendere come questi due aspetti della vita (ossimoro volontario) siano i motori principali delle vicende e non solo, anche delle pellicole stesse. Come Ozu, Akihiro Toda al suo quarto film, Namae, cerca di rendere famiglia e morte ingredienti…

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