Regia di Leigh Whannell vedi scheda film
In un epoca ipertcnologica suscita interesse la figura del meccanico, quella dell’uomo che ama ancora sporcarsi le mani riparando auto d’epoca. Una specie di nostalgia per un mondo oramai perduto e consegnato quasi esclusivamente ad automatismi digitali.
Su questa buona base di partenza è impostato “Upgrade”
Un thriller fantascientifico prevalentemente d’azione il cui motore iniziale è la vendetta del protagonista.
Fatto per piacere subito, con un buon inizio e con un ritmo avvincente, questo film pecca in fantasia, sono presenti evidenti riferimenti o imitazioni di altre pellicole di successo, è facile poi intuire sin dall’inizio dove va a parare questa storia.
Inutile dire poi che la presenza di eccessive scene di violenza gratuita stucca, invece che rifinire il racconto, lo omologano a un certo cinema di fantascienza di oggi impostato più sull’action che non sulla riflessione cosa secondo me fondamentale per un opera fantascientifica.
Un film che si fa vedere ma che una volta visto si dimentica subito.
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